Dopo l'annuncio della Corte di Giustizia Europea, il quale aveva stabilito che alcune norme del regolamento FIFA sono contrarie alle leggi dell'Unione Europea, è arrivata la risposta della Federazione. La FIFA ha infatti deciso che verrà aperto un dialogo mondiale che porterà al miglioramento dell'attuale sistema di calciomercato. E lo farà puntando su alcuni temi chiave.
La decisione della FIFA dopo la sentenza Diarra
Il comunicato è arrivato su "X" dal profilo ufficiale della FIFA, che annuncia: "l'apertura di un dialogo globale sul sistema di trasferimento, coinvolgendo le principali parti interessate, per adattare l'articolo 17 del Regolamento sullo status e il trasferimento dei giocatori (RSTP). Decisione che segue quella presa dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea sul caso Diarra, ed è in linea con l’obiettivo strategico della FIFA di migliorare ulteriormente il sistema di trasferimenti".
Nel video pubblicato sui propri canali ufficiali, Emilio García Silvero, Chief Legal e Compliance Officer della FIFA, annuncia che i punti di discussione riguarderanno: "il caso in cui il nuovo club può essere ritenuto responsabile del pagamento dell'indennizzo dovuto da un giocatore al club precedente nel caso in cui il giocatore abbia rescisso il suo contratto senza giusta causa".
Poi, si dovrà discutere: "sulla base seconda la quale calcolare questa compensazione". E terzo: "si discuterà la possibilità di un club di opporsi al rilascio del Certificato di Trasferimento Internazionale a seguito di inadempimento contrattuale". Tutti punti già accordati nel 2001 con il Tribunale Europeo ma che, dopo la sentenza Diarra, "necessitano ora di essere rivalutati per migliorare l'attuale sistema di trasferimenti".