Fabio Gallo: "Il calcio è la mia vita. Voglio tornare ad allenare"
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Data: 03/12/2020 -

Fabio Gallo: "Il calcio è la mia vita. Voglio tornare ad allenare"

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Alla domanda su quanto gli manchi allenare, la risposta arriva immediata. “Il calcio per me è vita, ho sempre vissuto in questo mondo, da giocatore prima e da allenatore poi”. Fabio Gallo, oggi senza panchina dopo la fine della sua avventura alla Ternana nella passata stagione (“che rammarico essere usciti ai playoff senza mai perdere. Oggi la squadra è stata rafforzata ed è meritamente prima”), non nasconde la sua voglia di rimettersi in gioco: “Seguo tutte le partite possibili in tv, mi piace tenermi aggiornato, non mi interessa la categoria penso ci sia sempre da imparare: calcio estero, Serie A, B o C poco importa. Lavoro per farmi trovare pronto quando arriverà la giusta chiamata”, racconta a GianlucaDiMarzio.com.

Che potrebbe arriva dalla C, visto che il suo nome è tra i papabili per la panchina del Como, società che nei giorni scorsi ha esonerato Banchieri e adesso ha affidato la squadra ad interim a Giacomo Gattuso. E che Gallo conosce bene, avendo già avuto esperienze nel club da giocatore prima e da allenatore poi.

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“Spezia è una piazza che merita”

Tra le squadre che sicuramente Gallo segue con maggiore attenzione c’è lo Spezia, club che ha guidato con successo in passato e che oggi è tra le rivelazioni della Serie A: “Sono felice per i risultati che sta ottenendo, Italiano ha fatto un ottimo lavoro lo scorso anno e si sta confermando anche in Serie A. Spezia è una piazza che merita tanta gioia, a me fa piacere vedere in rosa giocatori che già c’erano ai miei tempi o quando allenavo la Primavera: Maggiore, Bastoni, Vignali, Terzi, etc”, ricorda con orgoglio Gallo.

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“Felice per Pessina. L’Atalanta è ormai una big”

Che ai tempi dello Spezia ha allenato anche Pessina, oggi tra i protagonisti con la maglia dell’Atalanta: “Matteo l’ho cresciuto tra Como e Spezia, è un ragazzo che sa quello che vuole e dove vuole arrivare, ha fatto tutti gli step con impegno e tanto lavoro. Siamo legati da un ottimo rapporto, sono felice della sua crescita”, ha ammesso Gallo. Pensiero sull’Atalanta, altra sua ex squadra, vicina a ottenere gli ottavi di Champions League: “Ormai non sorprende più, dimostra di essere una grande squadra nell’approccio alle gare. Che sia Coppa Italia, Champions o campionato ha sempre lo stesso approccio”.

Ambiente nerazzurro che Gallo conosce bene: “Qui ho giocato e poi ho allenato Allievi e Primavera. Il segreto del settore giovanile dell’Atalanta? Io posso parlare per quello che ho vissuto io: ai miei tempi si privilegiava molto la crescita tecnica del singolo giocatore, si effettuava un lavoro di base importante. Poi c’era tanta attenzione nello scegliere i calciatori già da bambini e nell’attenderli con pazienza. Ho allenato Gagliardini, Conti, Grassi e tanti altri calciatori forti che poi magari si sono un po’ persi. Ma c’era tanta qualità in quella squadra…”

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Un sogno realizzato a… metà

50 anni, compiuti lo scorso settembre, dedicati al calcio quelli di Fabio Gallo: “Bilancio? Da calciatore sono riuscito a fare quello che sognavo da bambino. Giocare ad alti livelli, in Serie A. Da allenatore dico che ho ancora tanto da dare, ma non mi fisso obiettivi precisi: ho voglia di lavorare e mostrare le mie qualità, voglio ripartire”. Magari proprio da quella Como che conosce decisamente bene…

Tags: Serie C



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