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Data: 12/12/2018 -

Lazio, Inzaghi: "Evitiamo brutte figure. Milinkovic? Deve rispondere sul campo"

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L’obiettivo è evitare brutte figure come successo contro l’Apollon Limassol: Inzaghi è stato chiaro, la concentrazione deve rimanere altissima fino all'ultimo anche se la partita conta poco a livello di classica. Eintracht primo, Lazio seconda: le posizioni sono già segnate ma l’ultima gara del girone va onorata al meglio: “E’ la partita che chiude il nostro girone, contro la prima del raggruppamento. Dovremo fare una buona partita perché incontriamo una squadra importante, ma quello che più conta è che voglio vedere una squadra che va in campo per fare una buona partita. Vogliamo chiudere il girone nel migliore dei modi”.

Vincere per ripartire e mettersi alle spalle il brutto periodo culminato con il pareggio in extremis contro la Sampdoria. Vincere anche per riscattare la brutta figura di Cipro. Inzaghi ha lanciato il messaggio in conferenza stampa: “Brutte figure? Dobbiamo evitarne, è la prima cosa. Quando non si hanno le motivazioni si va incontro a brutte figure che noi non vogliamo fare. Metterò in campo la formazione migliore per giocare al meglio.

Leiva? Manca ancora l’allenamento di oggi e il risveglio di domani. La mia intenzione è quella di portare il brasiliano in panchina e dargli magari un piccolo minutaggio. Leiva per noi è un giocatore importantissimo ma dobbiamo andarci piano, la speranza è quello di riaverlo il prima possibile al meglio.

Milinkovic? Ha preso una botta contro la Samp, ma ha fatto due giorni di lavoro differenziato. Le critiche? Ci sono passato anch'io, ci sono dei momenti in cui le cose non vanno bene e i tifosi ti fanno qualche accusa. Milinkovic dovrà rispondere con le prestazioni in campo, ho piena fiducia in lui, è un grande giocatore.

Strakosha? Ha la mia massima fiducia, è normale che qualche passio può sbagliarlo, ma è una mia precisa richiesta. In tre anni ha fatto grandi cose, è un ragazzo intelligente che vuole sempre migliorarsi. Ha la mia massima fiducia, quella dei compagni e della società.

La lettera di Natale? Chiederò di non avere infortuni e di avere tutti a disposizione, cosa che non sempre è avvenuta finora. Per quanto riguarda i sorteggi sappiamo che da secondi affronteremo squadre attrezzate.

Sabato contro la Sampdoria ho visto una grandissima Lazio, hanno messo il cuore in campo. Sappiamo che il calcio è crudele e basta un errore per sbagliare. E’ un insegnamento di cui dovremo fare tesoro. Per quanto riguarda spirito e cuore non ho nulla da rimproverare alla squadra, dalla partita con la Samp mi porte cose positive.

L’umore dello spogliatoio? C’è delusione per come è andata la gara, ma allo stesso tempo la consapevolezza di aver fatto una grande prova. Un allenatore quando vede una squadra così è deluso dal risultato ma confortato dalla prestazione.

Diurmisi? Ha avuto un problema lunedì, ieri sembrava rientrato. Oggi valuteremo e se starà bene domani giocherà.

In Europa League quest’anno ci sarà moltissima competizione, ci sono squadre fortissime. Ma ce la giocheremo. Luis Alberto? Gli ho fatto i complimenti per come è entrato, ha fatto venti minuti molto buoni. Nella settimana dopo il Milan ha avuto un problema che lo ha rallentato, per questo abbiamo preferito non rischiarlo con il Chievo: con la Samp abbiamo deciso di inserirlo a gara in corso perché alcuni giocatori possono essere decisivi così”, ha concluso Inzaghi.

Anche Danilo Cataldi è intervenuto in conferenza squadra per analizzare il momento della squadra biancoceleste: “Squadra nervosa? E’ normale che quando ci sono diverse partite in cui non arrivano i risultati subentri un po’ di nervosismo. Io sto dando il meglio da luglio, ringrazio anche il mister che mi ha dato l’opportunità di mettermi in mostra. Questa squadra deve ripartire al meglio già da domani.

Questo gruppo non deve ripartire, è coeso da inizio anno. Dobbiamo limare qualche piccolo errore e mantenere alta la concentrazione per tutta la partita. Evitare anche di sbagliare l’approccio, come successo magari con il Chievo. Sappiamo comunque di essere una squadra forte.

Il ruolo di centrocampista centrale? Mi sto trovando sempre meglio col passare delle settimane, chiedo consigli anche a Leva e Badelij che posso darmi consigli. Ma al di là del ruolo cerco di impegnarmi al massimo.



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