Dopo il finale di stagione anticipato a causa dell'emergenza coronavirus, l'Eredivisie è già proiettata alla stagione 2020-2021. La Federazione olandese, infatti, ha già stabilito l'inizio del prossimo campionato che prenderà il via il weekend del 12-13 settembre, dopo le partite di Nations League della nazionale contro Polonia e Italia.
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Le partite, sia per esigenze dei club che televisive, si giocheranno alle 18.45, alle ore 20.00 e alle 21.00. Nessuna partita in programma la domenica sera, ad eccezione di eventuali richieste di club che il giovedì scenderanno in campo in Europa League. Ci sono quattro turni infrasettimanali: 22/23 dicembre, 13/12/14 gennaio, 26/27/28 gennaio e 13 maggio. Il campionato si chiuderà con due turni ravvicinati il 13 e 16 maggio.
Due grandi novità legate alle misure anti-covid:
-Una squadra potrà “traslocare” in una regione sicura se nella sua città dovesse scoppiare una seconda ondata della pandemia;
-Le partite di cartello del campionato potranno essere slittate più avanti nel calendario per poter consentire l'ingresso dei tifosi allo stadio. La condizione, però, è che nella prima metà della stagione vengano disputate almeno 14 o 15 partite.
Jan Bluyssen, direttore delle competizioni della KNVB, ha così commentato: "Il coronavirus ci ha insegnato che viviamo in una nuova realtà e con nuove incertezze - spiega - Vogliamo anche essere in grado di terminare la competizione in caso di interruzioni impreviste. Per questo abbiamo inserito momenti extra in cui le partite possono essere giocate. Abbiamo anche creato l'opzione di deviazione verso altre regioni dei Paesi Bassi in caso di restrizioni regionali".