L'Asl Napoli 1 ha posto in isolamento 5 tesserati dell’Empoli: si tratta di tre calciatori (Mancuso, Pirrello e Zurkowsi), l'allenatore Dionisi e un magazziniere. L’Empoli si trova a Napoli per gli ottavi di Coppa Italia delle 17:45 contro la squadra di Gattuso.
I 5 tesserati non sono positivi e si trovano ora in isolamento in un albergo di Napoli. L'isolamento è stato ordinato dal Ministero della Salute, dato che i cinque si trovavano su un volo del 4 gennaio che viaggiava da Lamezia a Bologna, volo dove sono stati a stretto contatto con un positivo.
I tesserati dovranno quindi stare in quarantena almeno fino al prossimo giovedì 14 gennaio, quando scadranno i dieci giorni dal contatto. I coinvolti hanno fatto tre tamponi da quel contatto, e sono tutti risultati negativi. L’Empoli, giunto a Napoli in treno, è comunque arrivato allo stadio Diego Armando Maradona per la partita di questo pomeriggio. Al posto di Alessio Dionisi, in panchina andrà il suo vice Paolo Cozzi.
Il comunicato dell'Empoli
Questo il comunicato ufficiale dell'Empoli: "Empoli FC comunica che i calciatori Leonardo Mancuso, Roberto Pirrello. Szymon Zurkowsi, il tecnico Alessio Dionisi e un componente dello staff sono stati posti in quarantena dall’Asl Napoli 1 nell’hotel dove la squadra ha soggiornato dalla serata di ieri. La quarantena si è resa necessaria su segnalazione del ministero della salute in quanto i cinque, sul volo Lamezia-Bologna di lunedì 4 gennaio, sono stati a stretto contatto con una persona risultata positiva e presente sul volo.
Empoli FC tiene a precisare che i cinque, come l’intero il gruppo squadra è stato sottoposto, dopo il volo precedentemente citato, a quattro cicli di tamponi, l’ultimo dei quali questa mattina, che hanno dato tutti esito NEGATIVO. Come da indicazione ministeriali, i tre calciatori, il tecnico e il membro dello staff dovranno rimanere in quarantena fino a domani, giovedì 14 gennaio, quando scadranno i dieci giorni dal contatto e faranno regolarmente rientro ad Empoli”.
“È stata una vigilia tumultuosa – ha spiegato Gatteschi, responsabile sanitario del club -; Oggi siamo venuti a conoscenza del fatto che sul volo di ritorno dalla trasferta di Cosenza c'era una persona positiva. All'ora di pranzo ci è stato comunicato che cinque tesserati del club rientravano tra i contatti stretti del soggetto in questione, poichè a lui vicini durante il viaggio in aereo. Per questo motivo la ASL di Napoli ci ha chiesto di far sì che i calciatori rimanessero in albergo, sebbene in settimana avessimo effettuato tre tamponi e tutti i componenti della squadra fossero risultati negativi".