Empoli, Corsi: “Noi i primi a sbagliare, ma allo stesso tempo pretendiamo rispetto”
Le parole del presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi in merito agli episodi arbitrali accaduti nella sfida con l’Udinese
Il finale di partita tra Udinese ed Empoli di domenica 19 maggio è stato più che movimentato. Alla fine il match è terminato in parità con il risultato di 1-1, ma non sono mancate le polemiche. Questa mattina, a Radio Sportiva, è intervenuto il presidente dei toscani Fabrizio Corsi per esprimere la sua opinione sull’accaduto.
Le parole di Corsi sui fatti di Udinese-Empoli
“Non abbiamo tempo di piangerci addosso, ma di vedere la partita con la Roma come un’opportunità, vivendo la settimana alla ricerca di risorse fisiche e mentali perché a livello motivazionale va preso un vantaggio”, ha esordito il presidente dell’Empoli.
Sugli episodi del match: “Con Luperto a terra durante il recupero l’arbitro ha detto ‘da ora un minuto e quaranta’ e il calcio d’angolo è stato dato a tempo scaduto. Più arrabbiato per quello o per il gol annullato ? Tutti e due. Ma lo sappiamo da inizio campionato che ci sarebbero potute capitare cose così, ora però concentriamo attenzioni e energie sulla partita contro la Roma, tutto il resto ci distrae, magari all’ultima giornata si riequilibra tutto”.
“Il mio giudizio sugli episodi conta il giusto, magari non è obiettivo, noi non siamo nelle condizioni di alzare la voce come fanno altri. Magari fossi un presidente importante che ha alle spalle una forza mediatica, non lo so qualcuno se lo può permettere. A chi mi riferisco? Questo voi siete in grado di giudicarlo, io posso solo pensarlo e quello che penso è figlio della mia esperienza di oltre 30 anni da presidente. So cosa è successo negli anni ’90, nel 2005-06 e vedo quello che sta succedendo adesso, posso solo prendere atto, fare le mie riflessioni e non farmi mangiare energie per una cosa che non porta a nulla, io non posso determinare”, ha concluso il presidente dei toscani.
Empoli, il comunicato del presidente Corsi
Nel pomeriggio, è stato pubblicato un comunicato ufficiale dello stesso Fabrizio Corsi sul sito web del club: “Ho fatto passare alcune ore, il tempo di smaltire le contrastanti emozioni di un finale di gara che ci ha visto prima ad un passo dalla vittoria e poco dopo uscire dal campo rammaricati per il pari. Ho visto una squadra che ha lottato senza paura, gettato il cuore oltre l’ostacolo grazie anche alla spinta di un pubblico che non ha mai smesso di incitarci. Resta il grande dispiacere per come si è conclusa la gara, ma anche per come questa si è evoluta”.
“Empoli agli occhi di molti può apparire come la piazza piccola o la squadra di provincia, talvolta anche scomoda, ma anche noi abbiamo la nostra dignità che vogliamo e dobbiamo tutelare. Abbiamo sempre scelto di pensare al nostro lavoro, a ciò che noi potevamo determinare, senza soffermarci troppo sugli episodi, sicuri che nell’arco dell’intera stagione l’attenzione nei nostri confronti non sarebbe mai venuta meno. Siamo i primi a sbagliare, a commettere errori, diamo, ma allo stesso tempo pretendiamo rispetto verso di noi, verso la nostra società e verso tutti coloro che costantemente ci seguono”, prosegue il comunicato.
“Udine è il passato, oggi è il momento di tirare una riga, pronti a ripartire verso una partita importantissima, una serata che davvero ci potrebbe far entrare nella storia. Per scrivere quest’ultima, meravigliosa, pagina c’è ancora una volta bisogno di tutti, come fatto sabato alla partenza della squadra, come ripetuto ieri ad Udine con un finale di gara che meritava ben altro epilogo. Ci attende l’ultima tappa di un percorso lungo tanti mesi e pronto ad arrivare al termine. Oggi più che mai, insieme, verso quel traguardo che tutti sogniamo!”