Oggi a San Siro è arrivata una grande vittoria per l'Empoli di Paolo Zanetti, che batte l'Inter grazie alla rete di Baldanzi e vola al nono posto di questa Serie A, a quota 25 punti in classifica. Nel postpartita, il presidente del club Fabrizio Corsi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
"Già essere a San Siro è un grande onore. Siamo una piccola realtà di provincia, una città di 50.000 abitanti che entrerebbero tutti in questo stadio: voglio rendere merito all'allenatore, al direttore e a tutti i ragazzi per questo risultato. Oggi, con tutta la famiglia, sono venuto qui a Milano: speravo in un pareggio, ma è arrivata una vittoria storica. La ruota gira, qui anni fa avevamo perso la Serie A", ha detto Corsi a Sky Sport.
Ancora Corsi: "Il calcio cambia totalmente in 3-4 partite. La Fiorentina deve fare un campionato per andare a giocare le coppe, mentre noi dobbiamo puntare a non retrocedere: non si possono fare paragoni. Domani e dopodomani vedremo quale sarà l'entusiasmo del gruppo. Vorrei sottolineare che il gol è arrivato da un ragazzo del nostro settore giovanile: due anni fa, l'Empoli ha vinto lo scudetto Primavera con due giocatori che oggi giocavano con noi e uno nell'Inter. Baldanzi approderà in una squadra importante, ma si deve completare nell'Empoli per poi arrivare al 100% in un grande club. Quotazione? A giugno, ora non serve. Dobbiamo cercare di mantenere la barra dritta e non sentire nemmeno i complimenti: abbiamo bisogno di guardare in faccia la realtà, migliorarci e tenere a bada la pressione. Oggi e domani i ragazzi si godranno questa vittoria, poi ci sarà da pensare al Torino".