Continuano gli appuntamenti con Casa Di Marzio, in diretta sul canale Instagram di GianlucaDiMarzio.com. L'ospite di questo pomeriggio è stato Filippo Bandinelli, centrocampista offensivo dell'Empoli, che tra allenamenti e particolari passatempi ci ha raccontato il suo periodo di quarantena.
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"L'Empoli ci ha messo a disposizione cyclette e tutte le mattine ci sentiamo con i preparatori atletici. Siamo organizzati e ci alleniamo bene, per quello che possiamo. Per il resto sto cercando di fare cose diverse dal calcio. Ho provato un po' a dipingere. Ho accettato la sfida di Andrea La Mantia, che si diverte a fare queste cose e allora ci sentiamo e confrontiamo le nostre "opere". Anche se a scuola non ero molto bravo in arte, meglio filosofia o storia. Sto studiando inglese, ma devo fare ancora grandi progressi. In questi giorni mi sto dedicando anche a sport alternativi. Con la mia fidanzata Oriana ci divertiamo a ballare, lei è molto più brava di me però".
Un'occasione, però, per parlare anche di calcio. Dalla sua esperienza lo scorso anno a Benevento all'arrivo in estate all'Empoli. Un'avventura tra alti e bassi, che prima dello stop dei campionati aveva portato la formazione di Marino in zona play off (le ultime news sul calcio italiano): "A Benevento sono stato benissimo, è stata un'annata bellissima. Dispiace per non essere riusciti a raggiungere la promozione, però rimane un gran ricordo. Per quanto riguarda Empoli siamo partiti bene, poi la voglia di dover far risultato a tutti i costi forse ci ha fatto sbagliare un po' troppo e siamo andati in difficoltà. Nelle prime giornate del girone di ritorno siamo ripartiti bene e stavamo trovando la strada giusta. Se dovessimo ricominciare, penso che potremo fare molto bene. Dire dove saremmo potuti arrivare è difficile, certo i risultati stavano arrivando".