Un 'no' secco quello dell'EFAA (Europea Football Agents Association) alle regole che la FIFA vorrebbe promuovere sulle precentuali che possono chiedere procuratori e intermediari alle società nei trasferimenti dei calciatori.
La posizione della FIFA
Dopo aver posto un limite sui prestiti in uscita che le società possono fare (la nuova regola fissa un numero preciso di calciatori cedibili temporaneamente dai club e vieta la possibilità di farli pluriennali), la FIFA ha intenzione anche di fissare un tetto massimo per le percentuali. Al momento non c'è una regola, ma una raccomandazione piuttosto. La Federazione ha chiesto una cifra non superiore al 3%.
Un tetto ancora non regolamentato ma che nelle intenzioni della FIFA prima o poi diventerà realtà.
L'obiettivo della Federazione è quello di poter diminuire le spese dei club dopo le difficoltà della pandemia, così da provare ad aumentare i ricavi dei club. Secondo il report Intermediaries in international transfers della stessa Fifa nell'ultimo periodo sono aumentati i ricavi degli intermediari, mentre i guadagni delle società sono in continua diminuzione.
La posizione dell'EFAA
Dall'altra parte c'è un rifiuto secco da parte dell'EFAA, l'Ente che raggruppa oltre 1000 agenti in tutta Europa. L'associazione ha denunciato la FIFA, che vuole far passare - secondo quanto si legge nel comunicato - i procuratori come i capri espiatori.
L'EFAA ha fatto notare che se tale provvedimento dovesse diventare realtà, molti piccoli agenti avrebbero poi dei problemi. Insomma, la nuova regolamentazione andrebbe a colpire un'intera professione e le peggiori conseguenze colpirebbero la maggior parte degli agenti di tutto il mondo, ovvero le agenzie minore.
L'Associazione, nel suo comunicato, ha comunque voluto rendere noto che rimane a disposizione per incontri duranti i quali si possa formare un tavolo di lavoro per risolvere i problemi.
IL COMUNICATO DELL'EFAA
Essendo l'associazione di agenti più longeva, con oltre 1.000 membri in 5 continenti, la European Football Agents Association (EFAA) respinge i regolamenti imminenti della FIFA e il processo normativo nella sua totalità.
Secondo la FIFA, invitando alcuni singoli agenti a visitare il loro quartier generale per una “consultazione”, mentre continuano a ignorare le richieste delle più grandi associazioni a riunirsi in veste ufficiale.
La FIFA ha ingannato ancora una volta il mondo del calcio facendogli credere di essere il salvatore dell'industria, usando gli agenti come capri espiatori per la sua missione politica. Scelgono di creare un 3% ingiustificato tassa massima che distruggerà le carriere di migliaia di piccoli agenti in tutto il mondo in modo che possano farsi belli nei titoli della stampa il giorno successivo.
L'EFAA ha sempre sostenuto questioni come il ripristino di un sistema di licenze, l'accreditamento e sviluppo professionale continuo, maggiore tutela per i giocatori minori, arbitrato, e trasparenza.
Eppure, non saremo presi alla sprovvista da un organismo che si dichiara competente a regolamentare la nostra professione, quando quello stesso organismo doveva essere spiegato come funziona anche un accordo di trasferimento, e cosa fa effettivamente un agente per intermediare un accordo.
Rimarremo aperti alla consultazione, come sempre, ma solo se in via ufficiale capacità.