La salvezza rimane difficile, ma il pari contro Beijing Renhe muove la classifica. Inizia con un pareggio 1-1 l’avventura cinese di Roberto Donadoni, chiamato dallo Shenzhen per evitare la retrocessione dalla Super League. In vantaggio al 26’ grazie al gol del centravanti camerunense John Mary, la formazione di Donadoni si è fatta raggiungere al 44’ da Baojie Zhu.
Contro la squadra di Pechino, ultima in classifica e distante appena tre lunghezze, si trattava a tutti gli effetti di uno scontro diretto e vincere avrebbe significato assestare una spallata alle dirette concorrenti, visto che a retrocedere saranno le ultime due della classe.
Non è andata così e adesso la formazione dell’ex allenatore del Bologna rischia di essere sorpassata anche Tianjin Tianhai, per il momento appaiata al penultimo posto in classifica, a quota 15 punti, ma con una partita in meno, sebbene non delle più semplici. Il Tianjin Tianhai, infatti, dovrà vedersela domani con lo Shangai Sipg, terzo e a meno quattro dalla vetta.
Le buone notizie per gli allenatori italiani in ogni caso ci sono e arrivano dalle prime posizioni. In testa, a 9 giornate dalla conclusione, c’è sempre il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro.