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Data: 06/04/2017 -

Dietro le Quinte del Calcio – L’UEFA ed il coinvolgimento dei diversamente abili nel calcio

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Dietro le Quinte del Calcio – L’UEFA ed il coinvolgimento dei diversamente abili nel calcio
Dietro le Quinte del Calcio – L’UEFA ed il coinvolgimento dei diversamente abili nel calcio

All’inizio del mese scorso l’UEFA ha pubblicato i risultati della quinta Week of Action organizzata dal Centre for Access to Football in Europe (CAFE), partner di responsabilità sociale dell’UEFA, che si è svolta dal 4 al 12 marzo, con l'obiettivo di coinvolgere i diversamente abili nel calcio come spettatori, giocatori, allenatori, amministratori, volontari o figure decisionali.

Il tema di questa edizione era "Total Football Total Access" è il tema dell'ultima edizione della Week of Action, inaugurata nel 2013, che i Club, stadi, associazioni e gruppi di tifosi organizzeranno attività in tutta Europa per sensibilizzare le persone sull'accesso, l'inclusione e per integrare meglio i diversamente abili nella società utilizzando il grande potere del calcio.

Lo stesso presidente UEFA, Ceferin, grande sostenitore dell’iniziativa, ha voluto sottolineare la portata globale del movimento per promuovere l'inclusione sociale, perché il calcio deve essere aperto a persone di qualsiasi sesso, religione e abilità. Queste iniziative devono contribuire anche a migliorare l'accesso al calcio per i diversamente abili e aiutarli ad avere un ruolo più completo nella società.

Nel 2015, il Comitato Esecutivo UEFA ha introdotto nuove disposizioni nei Regolamenti sulle licenze per club e il fair play finanziario, imponendo ai club di nominare un funzionario dedicato all'accesso per i diversamente abili.

Il CAFE considera questa novità una tappa importante per i diversamente abili in Europa, che porterà a una maggiore consapevolezza sulla disabilità in tutti i livelli del calcio.

Con l’introduzione di queste nuove disposizioni sulle licenze per club e Fair play finanziario tutte le Federcalcio nazionali dovranno includere nei loro regolamenti che l'accesso e l'inclusione sono prioritari e i tifosi diversamente abili avranno un referente univoco nei rispettivi club.

Cogliamo l’occasione per ricordare che l’UEFA contribuisce a promuovere il "Calcio per Tutti", per aumentare le opportunità delle persone disabili di praticare sport attraverso le seguenti organizzazioni:

International Blind Sports Association (IBSA)

International Federation of Cerebral Palsy Football (IFCPF)

Special Olympics Europe Eurasia (SOEE)

European Deaf Sports Organisation (EDSO)

European Powerchair Football Association (EPFA)

European Amputee Football Federation (EAFF)

L’UEFA supporta i tornei che promuovono queste sei tipologie di calcio e offre spazio a partite dimostrative in occasione dei più importanti eventi calcistici europei come il Champions Festival, che si svolge ogni anno nella città che ospita la finale di UEFA Champions League.

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