Che ci sia la lesione del menisco esterno per Amadou Diawara ci sono pochi dubbi. Questa mattina la conferma è arrivata dopo i controlli effettuati a Villa Stuart con il Professor Mariani, da cui è uscito un bollettino chiaro: serve l’operazione. Una mazzata per il centrocampista, già operato al menisco interno dello stesso ginocchio pochi mesi fa. Nessun collegamento con l’operazione precedente, essendo due strutture fibro-cartilaginee diverse, solo l’ennesimo infortunio casuale e sfortunato che sta bersagliando la Roma.
Ma soprattutto un ulteriore problema per Fonseca che, appena recuperato Cristante, perde il suo miglior centrocampista per rendimento. Per questo motivo il club giallorosso, in accordo con il giocatore, effettuerà nelle prossime ore un ulteriorie consulto con il Prof. Cerulli per scongiurare l’operazione e provare a capire se ci sono i margini per una terapia conservativa. Cosa cambia? Ovviamente i tempi di recupero. Circa un mese senza operazione, oltre i due mesi con l’operazione. Per questo motivo il ritardo del club giallorosso nel pubblicare un bolletino medico ufficiale.
Entrando nello specifico, il protocollo del Professor Mariani prevede delle tempistiche superiori alla media per il menisco esterno dovute ad un ‘cappotto esterno’ applicato durante l’operazione per prevenire future ricadute. Per questo Roma e Diawara stanno capendo se esiste un’alternativa all’operazione - che ovviamente non pregiudichi il pieno recupero del calciatore. Per accorciare i tempi di recupero e tornare a disposizione di Fonseca il prima possibile.