Fagioli e Tonali: questi sono i primi due nomi emersi nel caso scommesse. Entrambi i giocatori hanno già iniziato a collaborare con la Procura Federale e per il centrocampista della Juventus è arrivata anche la sentenza. 7 mesi di squalifica: ma cosa succede ora? Si può allenare con i compagni o è fuori rosa? Tonali rischia una pena più lunga? Per capire i prossimi sviluppi, ci siamo affidati all’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo nazionale e internazionale.
7 mesi a Fagioli: cosa succede ora
"Il ragazzo ha tutto il diritto di allenarsi con la propria squadra, anche perché è un dipendente della società. Non può partecipare ovviamente a competizioni ufficiali, perché è quello che prevede la squalifica", ha spiegato a gianlucadimarzio.com l'avvocato Cesare Di Cintio.
"Per il resto deve attenersi alle direttive della Juventus. Si tratta di un lavoratore subordinato che dovrà seguire le prescrizioni che sono frutto dell'accordo di patteggiamento con la Procura Federale, ovvero seguire questi incontri di formazione per diventare un testimonial positivo contro la ludopatia - ha continuato Di Cintio -. Sicuramente da un'esperienza negativa ci deve essere lo spunto per trarre delle conseguenze positive. Condivido il pensiero del Presidente Federale, i nostri giovani possono sbagliare e non devono essere abbandonati se in buona fede. Fagioli è affetto da ludopatia ed è entrato in un vortice più grande di lui. È dovere quindi sia del datore di lavoro che della Federazione sanzionare non con finalità punitiva ma reducativa. Penso che questo sia un risultato ottimo da un punto di vista general-preventivo".
La situazione di Tonali
Non solo Fagioli, anche Tonali ha iniziato i colloqui con la Procura Federale. Come riporta Sky Sport, il centrocampista del Newcastle avrebbe anche scommesso sul Milan quando vestiva la maglia rossonera. Si tratta di illecito sportivo? L'avvocato Di Cintio esclude questa ipotesi: "Non si parla di illecito sportivo, lo escludo categoricamente, perché per configurarsi c'è bisogno di almeno un tentativo di alterazione del risultato della gara. Rispetto al calcio scommesse di qualche anno fa oggi parliamo più di un problematiche di carrattere patologico-personale più che di intento criminale. Non abbiamo il dolo nel modificare il risultato della partita".
Comunque il caso Tonali è differente rispetto a Fagioli e anche la sentenza sarà diversa: "È chiaro che rispetto a Fagioli c'è una leggera differenza ma bisogna aspettare i contenuti della collaborazione che sta fornendo il giocatore. Che abbia scommesso sul Milan pur non partecipando alla competizione, questo non esclude che ci possa essere un vantaggio in termini di pena anche per Tonali. È una situazione che ancora conosciamo troppo poco".
In estate il trasferimento in Inghilterra prevedeva dei bonus legati al raggiungimento di un certo numero di presenze da parte del classe 2000. In caso di squalifica cosa succederebbe? "È chiaro che se il bonus è legato alle presenze, le quali non ci sono per qualsiasi motivo, il bonus non matura", ha spiegato in conclusione Di Cintio.
