Sabato 27 aprile il Bari affronterà il Cosenza in una pesante sfida salvezza. A proposito di questo, il capitano dei biancorossi Valerio Di Cesare ha parlato in conferenza stampa e si è emozionato alla domanda sul perché i pugliesi siano in seria difficoltà dopo aver sfiorato la Serie A lo scorso anno.
Bari, le parole di Di Cesare
Il capitano e difensore dei biancorossi ha risposto in lacrime alla domanda sulla contrapposizione della A sfiorata lo scorso anno e la lotta della salvezza di quest'anno: "Conta il Bari e la salvezza, è vita. Retrocedere vorrebbe dire fallire clamorosamente. Sono le solite frasi fatte, ma bisogna andare oltre quello che uno ha. Il Bari si deve salvare per forza".
Il capitano biancorosso ha continuato: "Ho sempre portato rispetto verso tutti, sapete cosa provo per questa maglia. Dispiace che escano tante cose dallo spogliatoio, dovrebbe essere un posto sacro. Leggo di lamentele ti troppo sala video, cose astruse. I giocatori hanno il fuoco negli occhi. Retrocedere sarebbe una tragedia".
Sugli allenatori avuti poi ha commentato: "Io ho sempre creduto in tutti gli allenatori, anche in Iachini. Poi purtroppo i risultati non sono andati come ci aspettavamo e ora siamo in questa situazione. Le parole di Maita? Può dire quello che vuole, è il vice-capitano. Secondo me con Iachini non c'è stato un brutto feeling. Leggere che sia io quello che va contro gli allenatori è brutto. Ho 41 anni e penso di aver dimostrato qualcosa come uomo".