Il Tribunale Nazionale Antidoping ha deciso: per Paul Pogba è arrivata una squalifica di quattro anni in seguito alla positività al doping riscontrata dopo Udinese-Juventus dello scorso 20 agosto. Così, anche Didier Deschamps, ct della Francia, ha commentato all'Equipe la squalifica ai danni del centrocampista. "Non immagino per un solo momento che abbia voluto doparsi" ha sostenuto l'allenatore.
LEGGI ANCHE - Squalifica Pogba: quando torna il francese?
Francia, Deschamps: "Conosco bene Pogba, non è nel suo stile"
Nella mattina di giovedì 29 febbraio quindi la richiesta della procura di una squalifica di quattro anni per Pogba, corrispondente al massimo della pena, è stata accolta. Poche ore dopo sono arrivate anche le parole di Didier Deschamps, allenatore che proprio con Paul Pogba ha vinto il mondiale in Russia nel 2018. "Non immagino per un solo momento che Paul abbia avuto l'intenzione e la volontà di doparsi. Lo conosco bene e so che non è affatto nel suo stile. Adesso però ci sono i fatti e rivelano che ci sono due prelievi effettuati. La presenza dell'ormone illecito è indiscutibile".
Il commissario tecnico della Francia ha proseguito parlando della situazione legata al centrocampista: "Considerando tutto ciò che ha realizzato in nazionale e la relazione che abbiamo stretto, la sua questione mi rattrista. Spero con tutto il cuore che possa risolversi. In ogni caso voglio credergli".
Dopo l'ufficialità della squalifica, Paul Pogba ha pubblicato un comunicato sui suoi profili social. "Ritengo che il verdetto non sia corretto. Sono triste, scioccato e affranto dal fatto che tutto ciò che ho costruito nella mia carriera da giocatore professionista mi sia stato portato via. In conseguenza della decisione annunciata oggi, presenterò ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport” ha sostenuto il centrocampista francese.