Benzema nella Francia? Deschamps continua a dire no. E lo fa senza mezzi termini, motivando la sua decisione durante un'intervista rilasciata a TF1. Ancora una volta, infatti, l'attaccante del Real Madrid non è stato chiamato dall'allenatore della sua Nazionale. Non lo fa dal 2015, a dirla tutta, da quando scoppiò il caso Valbuena (giocatore allora al Lione che venne ricattato da Benzema e un suo vecchio amico d'infanzia per un video a luci rosse). "La mia è una decisione sportiva, tecnica" precisa però Deschamps. "Semplicemente credo che la sua chiamata non possa fare bene alla squadra. Considero quello che faccio in funzione del mio credo, e io cerco di lavorare per il meglio della Francia e di ciò che questa maglia rappresenta".
Proprio il caso Valbuena portò Benzema ad affermare come Deschamps avesse assunto una condotta razzista nei suoi confronti. "Capita che alcune persone oltrepassino la linea con le loro dichiarazioni, andando oltre un certo limite. In quel momento, ciò era avvenuto. Nella vita esiste solo una verità, magari con più versioni, ma una sola verità. Ho molti problemi con quelli che continuano a chiedere quale fosse la verità. Va oltre ogni linea, non sono nel calcio per occuparmi di questo", conclude.
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