In occasione della conferenza stampa di presentazione di Adama Traoré, il presidente del Barcellona Joan Laporta è tornato a parlare della situazione più spinosa all'interno del club blaugrana: Ousmane Dembele.
L'attaccante francese ha più volte rifiutato il rinnovo proposto dal club, che ha iniziato un vero e proprio braccio di ferro con lui, culminato in un botta e risposta lo scorso 20 gennaio. E oggi Laporta si è espresso così in conferenza.
Le parole di Laporta su Dembele
"Alla fine decide l'allenatore chi gioca, ma Xavi lavora oggi ma anche per il prossimo anno. Conosce le circostanze, ne terrà conto. È difficile che giochi un calciatore che non vuole rinnovare e che sappiamo già non avremo l'anno prossimo. Stiamo ricostruendo una squadra e gli agenti di Dembélé non hanno accettato l'offerta" ha dichiarato Laporta.
"Non ho niente da recriminare a Ousmane come persona, ma queste circostanze non sono delle più appropriate. Non ha voluto negoziare la proposta, che era ottima. Non c'è stato modo di trovare soluzioni. Dembélé è stato accompagnato da una serie di situazioni che non sono state delle migliori. È stato difficile per lui adattarsi, ha avuto molti infortuni. Il Barcellona ha investito molto su di lui e avevamo ancora la speranza di poterlo avere qui per tanti anni e che ci regalasse tante gioie".
"Siamo rimasti un po' delusi. Abbiamo capito i suoi infortuni infortuni, la sua delusione per il trattamento ricevuto anche dai media... Volevamo dire 'dimentichiamocene, guarda avanti e mostra il talento che hai'. C'è una certa delusione. Da quando sono qui l'ho trattato nel migliore dei modi, anche l'allenatore. La differenza con gli altri giocatori che abbiamo portato a scadenza è che non abbiamo sfruttato al meglio il suo potenziale. Pensiamo che con il rinnovo vedremmo il miglior Dembélé" ha concluso Laporta.