Diego Della Valle si sfoga. Il suo obiettivo: i tifosi della Fiorentina che contestano la società e il suo operato, quando mancano 3 giornate al termine della Serie A e c'è tutto da programmare. Il patron dei viola in una lunga lettera alla Nazione ha voluto rimandare indietro le accuse della cattiva gestione societaria, difendendo il fratello Andrea spesso molto contestato.ù
"Ora basta!" si legge nella lettera, di cui viene riportato qui qualche estratto "Ora sono io che voglio risposte precise. Parte di voi non fa altro che gridare che dobbiamo andarcene: a suo tempo vi avevamo messo la società a disposizione, pronti ad aiutare in tutti modi se qualcuno di serio si fosse presentato. Non si è visto neanche lo scemo del villaggio. Se volessimo aiutarvi di nuovo sareste pronti a farvene carico in modo serio? O continueremmo a sentire urla e offese? ".
Dalla questione stadio alla gestione del calciomercato, Della Valle rifiuta di sentire dire che la famiglia abbia tratto un profitto dalla gestione della Fiorentina: "Tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi è stato fatto per passione. Adesso va solo sostenuta la squadra e mi auguro che chi ha messo in piedi questo casino abbia soluzioni serie per il futuro della societò, perché un minuto dopo la fine del campionato ci saranno molte cose che noi vogliamo affrontare con chiarezza e consapevolezza di quello che vogliamo fare. Quindi serviranno proposte concrete e realizzabili, non basta appendere striscioni nella notte e offendere nell'anonimato: assumetevi le vostre responsabilità, gestendo l'enorme casino che avete messo in piedi. Fate vedere a noi cosa sapete fare voi".
