Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Alex Del Piero ha toccato diversi argomenti, dai nuovi acquisti bianconeri, al recente stage di Mancini in vista delle qualificazioni per i Mondiali. Queste le sue parole su Zaniolo: "Mi ha impressionato molto vederlo giocare e anche la sua personalità, che non è facile trovare oggi, oltre alle qualità fisiche e tecniche. L'augurio è che la tecnologia lo aiuti nella prevenzione di eventuali altri infortuni. I giocatori di oggi hanno un grande vantaggio rispetto a 20 anni fa".
L'ex capitano bianconero si è soffermato poi sulla Nazionale italiana: "Il mio pensiero è simile a quello di Cappello (qui le sue dichiarazioni), dipende quanto siano performanti in campo. La Nazionale è qualcosa che va meritata sul campo con le prestazioni, con i gol, assist, performance con un certo tipo di risalto. Non ci sono solo Balotelli e Zaniolo, ma anche altri ragazzi che fanno bene. Balotelli ha qualche esperienza in più internazionale e può essere una buona chiave di lettura di Mancini. È fondamentale però il gruppo, la forza del gruppo. Questa Italia ha bisogno di questa unione, perchè ci sono squadre dal punto di vista del talento più forti di noi".
Le parole di Del Piero su Vlahovic
Sul mercato bianconero: "Tante volte ci ha abituato a dominare le partite e subire i contropiedi, ora sta dall’altra parte. Si è rifugiata spesso in una fase difensiva troppo forte Vlahovic darà una profondità diversa, è un ragazzo con delle doti incredibili, andrà a combattere, fisicamente ha più capacità di copertura della palla. Se continua con questa condizione incredibile, può segnare in tutti i modi, questi cambi modificheranno molto la Juve".
"Allegri ha più carte da giocarsi e più entusiasmo, come quando avvengono tutti i cambiamenti. Deve centrare la possibilità di andare in Champions League. Dybala, Morata e Vlahovic? Non li metterei subito tutti insieme, aspetterei un po'".