Quattordici tiri e il 68% di possesso palla non sono bastati al Sassuolo per andare via dal Meazza con qualche punto. L'Inter ha avuto la meglio per 2-1, ma Roberto De Zerbi cerca di guardare gli aspetti positivi del match nell'intervista post partita a Dazn.
"Nel primo tempo abbiamo tirato poco in porta, poi nel bilancio finale abbiamo calciato quindici volte e di occasioni ne abbiamo avute più dell'Inter - spiega l'allenatore del Sassuolo - Alla fine ci siamo messi a tre dietro come fatto con la Roma, mettendo un giocatore offensivo in più. Contro l'Inter messa 5-3-2 è difficile, noi abbiamo calciato tanto".
Un tema dibattuto, però, è il rigore chiesto dal Sassuolo per un contatto tra De Vrij e Raspadori che da il via all'azione del 2-0 dell'Inter: "Per me quello su Raspadori è rigore - ammette De Zerbi - lui tenta di non cadere poi chiaramente se tiri da una parte dall'altra cedi come movimento naturale. Irrati non mi piace come arbitro, così come non mi piacciono alcuni giocatori. Non mi piace al di là dell'episodio".
"Traore è un talento"
A segnare il gol del 2-1 finale è stato Traorè, elogiato da De Zerbi: "Traorè è un talento che davanti ha avuto Djuricic, Boga e Defrel. Non ha trovato molto spazio, ma siamo consapevoli delle qualità. Se inizia a mettere questo talento con qualità può diventare un giocatore di altissimo livello. Oggi abbiamo finito la partita con due 2000 e due 2002. La politica del club è questa, al netto delle tante assenze".