"Mister efficienza"
Dopo aver mosso i primi passi nella Foot Plus Academy e nel Majestic FC in Burkina Faso, Ouattara ha firmato con il Lorient all'inizio della stagione 2020-2021, dopo due settimane di prova. Lo scorso anno ha iniziato a mostrare a sprazzi le proprie qualità, ma in questa stagione - complice anche la cessione di Laurienté al Sassuolo - è diventato un titolare inamovibile. Con la rete contro l'Auxerre sono quattro i gol consecutivi del calciatore burkinabé, che ha comunque messo a segno anche quattro assist, si è guadagnato altri due rigori e ha creato tante, tantissime situazione pericolose. Dango Ouattara preferisce giocare a destra per accentrarsi sul sinistro, è un esterno rapido e veloce, un ottimo dribblatore, ma soprattutto possiede una grande qualità: riuscire sempre a fare la scelta giusta con i tempi giusti.
Per notarlo, basta osservarlo nell'arco di un match. A confermare tutto, anche il capitano del Lorient, Laurent Abergel: "Io lo chiamo 'Mister efficienza' - ha dichiarato sorridendo a L'Equipe - Era già un ottimo calciatore, ma oggi è ancora più decisivo, più maturo. Continueremo comunque ad aiutarlo per alzare maggiormente il suo livello delle prestazioni. Ne abbiamo bisogno". La maturazione, il punto di svolta della carriera di Dango Ouattara ha però un momento preciso: l'ultima Coppa d'Africa giocata con il Burkina Faso.
L'esperienza in Coppa d'Africa nel 2022
Minuto 48 del primo tempo tra Burkina Faso e Tunisia, match valevole per i quarti di finale della Coppa d'Africa 2022. Ibrahima Touré verticalizza per Dango Ouattara, che sul lungo brucia in velocità Drager, conduce palla con il destro, entra in area, tiene botta a due difensori, sterza e con il sinistro batte Ben Said, portiere tunisino. Quel gol permette al Burkina Faso di raggiungere le semifinali e, probabilmente, segna anche il punto di svolta della carriera di Ouattara. Da lì infatti ha radicalmente cambiato il suo modo di stare in campo, iniziando a rischiare di più la giocata, acquisendo maggiore consapevolezza nei propri mezzi e iniziando a essere decisivo con il suo club nonostante la giovane età.
"Ha doti atletiche di altissimo livello. È la sua mente che farà la differenza, ma non ho dubbi perché è un ragazzo calmo e tranquillo, che si è sbarazzato del lato introverso che lo teneva bloccato. Ed è solo l'inizio", ha dichiarato in passato l'ex allenatore del Lorient Christophe Pélissier. Educato, calmo e tranquillo fuori. Imprevedibile, dinamico e inarrestabile in campo: la Ligue 1 ha scoperto un altro (l'ennesimo) talento. Continuare su questi standard non sarà semplice, ma per il momento in Francia - statistiche alla mano - la copertina è tutta per i campioni del PSG e... Ouattara!