Che sia una favola o una bella sorpresa poco importa. Di certo sono giorni, ore di grande soddisfazione per l’Arezzo (che si prepara alla sfida di domenica contro il Gozzano) e per Choe Song Hyok. Già, perché la sua convocazione per la prossima Coppa d’Asia rappresenta un piccolo, ma estremamente significativo frammento di storia per l’Arezzo Calcio.
Choe, infatti, è il primo calciatore asiatico che indossa la maglia dell’Arezzo a partecipare ad una competizione internazionale. Con la ‘sua’ Corea del Nord che sfiderà Arabia Saudita, Qatar e Libano nel Girone E della Coppa d’Asia, al via il prossimo 5 gennaio negli Emirati Arabi (finirà il 1 febbraio).
Tanta emozione per il giovane centrocampista classe ’98 che appresa la notizia è subito partito per l’usuale stage pre-competizione, tra gli applausi e gli incoraggiamenti dei suoi compagni di squadra dell’Arezzo, che in estate lo ha prelevato dal Perugia.
Un ragazzo timido, silenzioso e molto riservato. Cresciuto nella Ism Academy di Perugia insieme al già noto Han, il giovane nativo di Pyongyang in estate ha abbracciato con entusiasmo Arezzo, debuttando soltanto qualche settimana fa nella sfida contro il Pro Piacenza.
Eppure il suo talento è già da un paio d’anni agli onori della cronaca: nel 2016 aveva disputato una sorta di stage di quattro mesi nella Primavera della Fiorentina. Buone qualità tecniche e discreta gamba, come si suol dire nel gergo calcistico. Ora la grande opportunità della Coppa d’Asia…per il dispiacere del suo compagno di stanza, Simon Stefanec, con il quale nel tempo libero Choe si diletta nelle ‘lezioni di italiano’. Ma quello può aspettare, la Corea del Nord no…