Prima da titolare in Liga. Primo pallone toccato. E primo gol. Real Madrid-Osasuna (terza di campionato per i ragazzi di Zidane) sbloccata già dopo 5 minuti e 40 secondi. Indovinare per merito di chi non è semplicissimo, perché lui generalmente le gioca tutte. Chi se non 'el bicho' Cristiano Ronaldo, vorace e insaziabile, che perde qualche partita per infortunio ma di certo non il vizio di segnare sempre e comunque, in qualsiasi modo. Marziano. Come Bale, che gli ha regalato l'assist numero 23. E sapete come si completa questa speciale classifica dedicata ai fedeli scudieri del portoghese? Benzema in testa, con 34, e Mesut Ozil secondo con 27. Ronaldo protagonista anche nel post partita, con una risposta niente male alle dichiarazioni di Xavi ('Il suo problema? Esiste un altro giocatore che è il migliore della storia'), ex leggenda del Barcellona: "La gente per ottenere le prime pagine deve per forza parlare di me. Io ho vinto tre palloni d'oro, lui nessuno. E adesso gioca in Qatar, o non so dove...".
Dalle parole, al campo. Il Real Madrid non fatica quasi mai contro l'Osasuna e affida le chiavi del gioco al solito Luka Modric, impeccabile anche nel giorno dopo il suo 31esimo compleanno: la festa è continuata in campo, e finita con un'ovazione meritata da parte di tutto il Bernabeu, estasiato dalle giocate del croata. Titolare Morata, bene: sempre al lavoro per la squadra. In gol Danilo e Ramos nel primo tempo, per un parziale netto di 3-0. Partecipa alla festa del gol made in difesa anche Pepe: 4-0. E partita chiusa sul cinque proprio da Modric, che ci mette la ciliegina sulla splendente torta merengue. Quindicesima vittoria consecutiva in campionato per il Real, comprese quelle della stagione scorsa, e record personale eguagliato. Ora trema quello assoluto del Barcellona di Guardiola, raggiungibile già alla prossima. Perché quest'anno, nella testa del Madrid, c'è un solo obiettivo: vincere la Liga. Che manca da troppo tempo. Dai tempi di José Mourinho. E se questa è la strada, occhio: avversari avvisati. Con o senza polemica di Cristiano. Senza gol, impossibile.
