'Ma quanto sei Forte?'. F maiuscola o minuscola? Ormai il beneficio del dubbio va sempre più eclissandosi. Doppia locuzione per non sbagliare: Forte, Forte...Anzi tre! Come le volte che il suo cognome ha illuminato il Curi. Uno splendido raggio di luce in un uggioso pomeriggio di febbraio. Un raggio di luce...Forte! Battute classiche e scontate, ci si è abituato ormai Francesco. Che, avendo uno spiccato senso dell'umorismo, apprezza e sorride. Ma si è abituato soprattutto a fare gol: 15 con la Lucchese e 3 con il Perugia: 18 e manca ancora metà stagione...
Sei mesi da ripercorrere, in sequenza mixata come nei migliori spot radiofonici. In estate arriva alla Lucchese in prestito dall'Inter. A colpo sicuro, facendo anche sacrifici importanti. Perché Forte a parole ed encomi preferisce razionalità, pragmatismo..e gol. Con i quali manderebbe in panne anche i più sofisticati sistemi matematici di calcolo. 1, 2, 3, 4 ecc.ecc. Basta fare la media (in matematica non andava poi così male): quasi un gol a partita nel girone A di Lega Pro. Assist di Terrani e gol di Forte, una consuetudine a Lucca. Tutti ammaliati, compreso il Perugia che comincia ad osservare da vicino i due ragazzi. Terrani subito e Forte a giugno. L'idea iniziale, gomma in mano, cancellano e riscrivono: Terrani e Forte hic et nunc. Detto fatto, in pochi giorni arrivano entrambi.
Da attaccante ad attaccante, da Milito a Bucchi. Maestri d'eccellenza per Forte che, peraltro, è ancora di proprietà dell'Inter. 'Quando sei davanti al portiere estraniati da tutto il resto, segna e basta. Me lo avrà ripetuto venti volte Diego...'. Casualità? Macché, un precetto per ogni gol. Classe '93, romano e con Totti come idolo. L'esordio con l'Inter dei grandi? Proprio contro la Roma in Coppa Italia, poi dici il destino... E con un altro romano: Andrea Stramaccioni. In Primavera insieme hanno vinto campionato e Youth League, tanto per non farsi mancare nulla. Rapporto straordinario, 'pupillo' nell'accezione più autentica.
Gli piace Perugia, la sceglie senza indugi. Per tre motivi: la Nord, la città e la società. E poi c'è Terrani che lo aspetta, quella consuetudine non può già essersi trasformata in desuetudine. Insieme in allenamento, fuori dal campo e soprattutto contro il Cesena all'esordio. Con gol per Forte. Solo uno? 'Effettivamente potevo fare di meglio'. Non si accontenta mai, ai limiti dello stacanovismo. Se uno crede davvero in una cosa poi arriva. Puntuale, aggiungiamo. Due settimane dopo e doppietta. All'inizio e alla fine, Forte da tre punti! Con Mustacchio, altro nuovo acquisto, a completare il Courbet di Goretti (si è sempre definito un pittore realista...). Mustacchio, tu quoque: di Chiari, cresciuto al Brescia al quale aveva già segnato lo scorso dicembre con la Pro Vercelli.
Sorride il Perugia, sorride Forte. Il giusto. Cultore autentico dell'autarkeia. E tra otto giorni c'è la Ternana... Ma, intanto, si può ufficializzare la doppia locuzione prima con la F minuscola, poi con la F maiuscola. Qualcuno ha ancora dei dubbi?