Giorni caldi per il mercato dell'Inter. I nerazzurri attendono Juan Cuadrado, che dovrebbe sostenere le visite mediche nella giornata di mercoledì 18 luglio e intanto salutano André Onana, in partenza per l'Inghilterra e Manchester. Intanto, si continua a lavorare per l'attaccante e il portiere.
Inter-Cuadrado, mercoledì le visite mediche
Dopo aver definito l'operazione (QUI i dettagli), l'Inter attende Juan Cuadrado. Terminata l'avventura alla Juventus, il colombiano rimanerrà in Italia e dovrebbe sostenere le visite mediche nella giornata di mercoledì 18 luglio. Poi si procederà con firma e annuncio ufficiale.
Agenti di Morata in sede: i dettagli
L'Inter preme per portare in rosa Alvaro Morata. Terminato l'incontro con gli intermediari Beppe Bozzo e Juanma Lopez. Le dichiarazioni all'uscita della sede: "E' andata bene, non posso aggiungere altro".
I nerazzurri però devono trovare l'accordo anche con l'Atletico Madrid. I Colchoneros vorrebbero l'intera somma dell'affare (21 milioni di euro) per lasciar partire lo spagnolo, l'Inter fa resistenza e chiede un accordo.
Per questo motivo, si valutano anche altri profili. Sempre vivi i nomi di Folarin Balogun dell'Arsenal e Norberto Beto dell'Udinese. Il classe 2001 statunitense ha vissuto un grande stagione in prestito al Metz (21 reti in 37 partite in Ligue 1). L'attaccante bianconero, invece, ha segnato 10 gol in 33 uscite. Più defilato, invece, il profilo di Mehdi Taremi del Porto.
L'Inter ha in mente una sola operazione in attacco e non è imminente ma si lavorerà con calma per trovare l'attaccante adatto per Simone Inzaghi. Qualora dovesse uscire Joaquin Correa, però, potrebbe esserci un nuovo innesto. Per il momento, non sono arrivate offerte per l'ex Lazio.
Da Sommer a Onana: le ultime
Salutato André Onana, che volerà nel tardo pomeriggio alla volta dell'Inghilterra per iniziare la sua nuova avventura al Manchester United, l'Inter continua a lavorare ai sostituti. Per Yann Sommer i nerazzurri puntando di chiudere prima di domenica 23 luglio, giorno di partenza per la tournée in Giappone. Si punta a un accordo più basso rispetto al pagamento della clausola, fissata a sei milioni di euro. L'opzione Anatolij Trubin è ancora viva ma è difficile, visti i costi dell'operazione.