Cristiano Ronaldo rompe il silenzio e risponde agli attacchi nemmeno troppo velati, forse provenienti anche da Torino, sponda Juventus. Più precisamente dal capitano Giorgio Chiellini.
In un’intervista rilasciata a Sky Sports UK, il fenomeno portoghese ha fatto valere il suo status da fuoriclasse conclamato qual è, vantando gli innumerevoli successi e la sua capacità di fare collettivo, forse volendo smentire anche le parole di Leonardo Bonucci.
Cristiano Ronaldo: un leader che lavora per la squadra
Ai micofoni della tv inglese CR7 indossa un’altra veste, oltre a quella del fenomeno. Lui non gioca solo per sé, bensì gioca anche per la squadra. “Metto al primo posto il collettivo. Vincere come squadra è più facile di vincere trofei individuali e penso ancora che sia possibile. Tutti dovrebbero conoscere il proprio ruolo".
"So quando la mia squadra ha bisogno di me in difesa ma conosco il ruolo che ho nel club: è fare gol, aiutare la squadra con la mia esperienza e conoscenza a capire il gioco. Se tutti la pensano così, sacrificandosi per la squadra, penso che saremo un team migliore”.
“Ho vinto tutto, non ho paura degli altri”
Esaurita questa premessa, in linea di massima, Cristiano Ronaldo parla delle sue imprese nel corso della carriera; per lui, contano solo i traguardi, raggiunti anche grazie al suo apporto. Poco importa delle malelingue: “Non ho paura di quello che dicono le persone. Non è un mio problema se c'è qualcuno che non vuole vedere quello che faccio per le mie squadre".
"Ho vinto tutto, non ho paura di chi parla male di me. Dormo bene tutte le notti, vado a letto con la coscienza a posto. Vado avanti così perché continuerò a chiudere le bocche e vincere trofei. Le critiche sono parte del nostro lavoro, non mi spaventano anzi, le vedo come una cosa positiva”.
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