Ancora qualche ora di attesa, poi tornerà ufficialmente la UEFA Champions League con tutti i suoi protagonisti (Clicca qui per scoprire il programma della prima giornata). Come accade ogni anno, c'è grande attesa per vedere i grandi campioni all'opera: Kylian Mbappé, Haaland, Messi, Neymar, Lewandowski. Tutti tranne uno, l'uomo dei record in questa competizione: Cristiano Ronaldo. Il portoghese infatti - dopo un calciomercato alla ricerca di una nuova sistemazione - per la prima volta dopo vent'anni non giocherà la Champions League.
Assenza pesante per la competizione che, come detto in precedenza, non si registra da tempo. Parliamo infatti della stagione 2002/03, l'ultima prima che il portoghese iniziasse la sua "epoca d'oro", fatta di record e numerosi trofei vinti.
Calcio e non solo: cosa accadeva nel 2002/03, l'ultima stagione senza Ronaldo in Champions
Nell'arco di tempo in cui Cristiano Ronaldo è stato protagonista in Champions League, il mondo e le abitudini di tutti noi sono state chiaramente rivoluzionate. Dunque, facendo un tuffo nella storia, com'era il mondo nel 2003? Cosa accadeva nel calcio, nello sport e non solo l'ultima volta che Ronaldo non prendeva parte alla UCL?
In Formula 1 ad esempio, in quel periodo Schumacher (alla guida della Ferrari) vinceva il suo sesto mondiale, mentre nel ciclismo Mario Cipollini superò il record di maggior numero di vittorie nella corsa del Giro d'Italia, un primato ancora oggi ben saldo. In campo storico invece, al 2003 risale il cambio di nome per la Jugoslavia che - dal 4 gennaio - diventò ufficialmente Serbia e Montenegro. In ambito calcistico infine, fu un periodo d'oro per il Milan e per José Mourinho. Di seguito, ecco la gallery su ciò che accadeva nel mondo del calcio (e non solo) durante la stagione 2002/03.
Una finale di Champions League tutta italiana
L'unica finale italiana della storia della Champions League risale proprio al 2003, l'ultima stagione (prima di questa edizione) senza CR7 protagonista. A Old Trafford Milan-Juventus terminò sullo 0-0 nei tempi regolamentari, poi furono i rossoneri ad alzare al cielo di Manchester la coppa dalle grandi orecchie.
