Un gol per tempo, nel mezzo il momentaneo pareggio di Ghilardi. Dopo tre pareggi la Cremonese torna a vincere, sfruttando al meglio il blackout del Palermo battuto in casa dalla Ternana e in attesa della sfida di domani tra Venezia e Cittadella. Due i punti recuperati sul Parma fermato al Tardini dal Cosenza. È questo il bilancio dei novanta minuti più recupero del turno infrasettimanale di Marassi, al quale Stroppa è arrivato con idee chiare e nuove soluzioni da adottare. “Servirebbe più tempo per recuperare - così l’allenatore dopo il pareggio in rimonta in inferiorità numerica di sabato col Palermo - farò dei cambi”.
Tra squalificati e turnover programmato, cinque i volti nuovi rispetto alla gara dello Zini: Lochoshvili al posto di Bianchetti in difesa, Quagliata e Majer per per gli squalificati Sernicola e Castagnetti in mezzo al campo, in attacco coppia Tsadjout - Falletti al posto del tandem Coda-Vazquez.
Gol e giocata su richiesta: la notte magica di Johnsen
A rubare la scena, e ad attirare su di sé tutti i riflettori del Ferraris, è stato però Dennis Johnsen, dal quale Stroppa solo pochi giorni fa aveva detto di “aspettarsi di più: gli riconosco la capacità di effettuare giocate più importanti, non basta fare le cose come chiede l’allenatore. - così Stroppa alla vigilia - Quelli come lui devono esaltare lo spartito della squadra, quando ha la possibilità di fare quella giocata ci deve provare”. Appello lanciato e subito raccolto dal numero 71 - la sua data di nascita a numeri invertiti, essendo il 17 Già occupato al suo arrivo - che contro la Sampdoria ha letteralmente trascinato la Cremonese alla vittoria.
Primo gol maglia grigiorossa sulle spalle dopo un’azione in solitaria nel primo tempo, giocata su richiesta dell’allenatore a saltare la difesa blucerchiata nella ripresa, con Falletti (anche per lui primo gol dal suo arrivo alla Cremonese via Ternana) pronto a spedire in rete il pallone ribattuto da Depaoli. Due lampi ad illuminare la notte fredda e piovosa del Ferraris per il fantasista norvegese, arrivato a Cremona dal Venezia nelle ultimissime ore del mercato di gennaio. Lecco, Reggiana e Palermo (nel mezzo la partita di Ascoli saltata per squalifica) le prove generali con la sua nuova squadra, oggi la prima partita da assoluto protagonista, con il primo gol e un quasi assist a regalare alla Cremonese il ritorno al secondo posto, superato proprio il ‘suo’ Venezia. Cinquanta i punti in classifica e Parma ora a meno sei. Il sogno Serie A continua, grazie alla notte delle prime volte.