Dopo la sconfitta contro la Sampdoria della scorsa giornata, la Cremonese contro l'Udinese porta a casa un pareggio importantissimo in ottica salvezza, ma non arriva ancora la prima vittoria stagionale. La squadra di Alvini ha giocato una partita di livello, solida in fase difensiva e pericolosa in diverse occasioni in quella offensiva. Al termine del match l'allenatore della Cremonese Alvini è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Cremonese, le parole di Alvini
L'allenatore della Cremonese ha iniziato analizzando la partita: "La squadra in queste 12 giornate non mi ha mai deluso dal punto di vista dell'atteggiamento. La sconfitta contro la Sampdoria è stata ingiusta. Ce la siamo giocata fino alla fine, aspettandoli. Loro forse sono superiori rispetto a noi ma oggi ne usciamo rafforzati. Vedo una Cremonese che cresce, credo sia una partita molto significativa".
"L'Udinese se gli concedi profondità e palleggio ti apre con la sua qualità tecnica - ha continuato. E' difficile andare su Deulofeu o Success. Per questo abbiamo aspettato per avere profondità. L'unico dubbio di formazione era tra Dessers e Buonaiuto, grazie a loro abbiamo creato qualche problema all'Udinese".
In settimana alcune voci parlavano di Alvini in bilico in caso di sconfitta: "Ho pensato solo a dare il meglio per i miei calciatori. Non è questo che mi preoccupa: ho quasi 800 panchine".
La Cremonese è ancora ferma a zero vittorie: "Un pareggio per noi non è una sconfitta. Se avessimo preso gol all'ultimo saremmo stati dei pazzi. Se contro la Sampdoria avessimo pareggiato oggi saremmo stati a una partita dalla salvezza. Ora io sono certo che a giugno saremo lì a lottare per la salvezza. E' un dato di fatto. Abbiamo un'idea e ci arriveremo attraverso il gioco e sarà una delle salvezze più belle degli ultimi anni".