È considerato da tutti uno degli stadi più belli e affascinanti d’Inghilterra, al pari delle grandi cattedrali come Anfield e Old Trafford. Da anni è meta di pellegrinaggio di centinaia di appassionati in tutto il mondo e secondo molti è l’unico stadio ad aver mantenuto il vero spirito british che da sempre contraddistingue gli impianti a queste latitudini. Insomma, Craven Cottage è e resterà sempre uno stadio iconico e di grande appeal, nonostante una capienza limitata.
Proprio in questi mesi il Fulham FC, proprietario dell’impianto, sta portando a compimento i lavori di ampliamento della tribuna che costeggia il Tamigi: una ristrutturazione che porterà la capienza totale a 29 mila posti e che permetterà al Craven Cottage di diventare un impianto sportivo a 360° e non solo lo stadio aperto durante le partite del Fulham.
Fino a questo momento infatti, se non durante il matchday e in occasione dei tour organizzati, l’impianto non offriva alcun servizio. Una volta terminati i lavori, invece, le persone (o tifosi che siano) potranno utilizzare, 7 giorni su 7, i nuovi bar e ristoranti che verranno implementati nella tribuna: per i club una nuova fonte d’introito, per abitanti del quartiere, tifosi e appassionati, una scusa in più per bazzicare da quelle parti con maggior frequenza e godersi un drink con vista Tamigi, pur sapendo di essere all’interno di un impianto storicissimo.
Per una tribuna che si evolve, però, c’è una tribuna che non cambia il suo aspetto oramai da più di 100 anni (e per essere precisi, dal 1896). In molti si son sempre chiesti, infatti, come mai il Fulham non faccia nulla per modificare o ammodernare la facciata in mattoni che domina Stevenage Road o, molto più semplicemente, sostituire i seggiolini in legno che costituiscono il 70% dei posti a sedere della tribuna.
Ebbene, in pochi sanno che in realtà quella tribuna, la Johnny Haynes Stand, è considerata patrimonio culturale da parte del governo, ed è quindi protetta dall’istituto dei beni culturali inglesi. Non può essere toccata, né modificata. Per farvi capire per davvero cosa intendiamo, oltre alle potenziali modifiche già citate, basti pensare che nemmeno il funzionamento dei tornelli dello stadio può essere cambiato.
Il Fulham non può di fatto toccare quella tribuna, quindi non ha modo di installare dei tornelli automatici che permettano ai tifosi di accedere all’impianto. Una volta scannerizzato il biglietto o l’abbonamento nell’apposito dispositivo, il tifoso si trova di fronte a uno steward che, cliccando un pedale, permette al tornello di attivarsi e far passare quindi le persone. Esattamente come accadeva centoventi anni fa.
È questo uno dei motivi che rende Craven Cottage uno stadio assolutamente unico nel suo genere. Con la nuova tribuna, non solo aumenterà la sua capienza, diventando un impianto di tutto rispetto anche in termini di grandezza, ma aumenterà sensibilmente il contrasto tra il nuovo e il vecchio. Tra la modernità e la tradizione.
Da una parte una tribuna nuova di zecca e ricca di tutti i comfort possibili, dall’altra una stand con i seggiolini in legno, i tornelli che ancora non sono automatici e i pali che sorreggono la tettoia a limitare la visuale dei tifosi durante le partite. Lo show, da queste parti, è servito sotto tutti i punti di vista.
A cura di Andrea Pettinello
