Dopo la salvezza conquistata nell'ultima stagione, il Lecce si prepare ad affrontare un'altra volta il campionato di Serie A. In vista della prossima annata, il direttore generale dell'area tecnica giallorossa, Pantaleo Corvino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Non solo calcio: Corvino ha parlato della notte in cui Gotti gli ha salvato la vita.
Lecce, Corvino: "Stavo svenendo, Gotti mi ha salvato"
"Avevo scelto un luogo in disparte per parlare del contratto con Gotti, così siamo andati in una struttura di un mio amico che viene utilizzata solo per le cerimonie". Così inizia la testimonianza di Pantaleo Corvino riguardo all'incendio divampiato nell'hotel in cui i due si trovavano per discutere il rinnovo del contratto. "Siamo andati a cena e non ci siamo messi d’accordo, così si è fatto tardi e siamo andati a dormire. A un certo punto, durante la notte, ho sentito un tonfo. Era Gotti che bussava alla mia porta: la struttura andava a fuoco".
Corvino ha poi proseguito: "Abbiamo tentato di scendere, ma c’era troppo fumo e stavo svenendo. Così ci siamo calati dalla finestra del primo piano. Io ero confuso e lui mi ha detto "Leo, sono qui con te". Quando ci siamo messi in salvo gli ho detto: quanto volevi di stipendio? Ti do il doppio!”".
Lecce, le parole di Corvino
Corvino ha parlato di ciò che servirà al Lecce per conquistare un'altra salvezza: "Sapere che in serie a vengono proprietà importanti come il Como, il Venezia e il Parma ti deve non solo far pensare di alzare l'asticella, ma bisogna pensare anche alle strutture, al settore giovanile".
Il Lecce però continuerà sulla stessa strada percorsa fino a ora: "Dalla B siamo andati in Serie A da primi. Continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto.
Siamo una società figlia del nostro territorio, quindi come possiamo tradire un milione di tifosi salentini? Per loro è la cosa più importante della loro vita dopo la famiglia".