22.00 - "Domani comincerà la Fase Due dell'emergenza, quella della convivenza con il virus. Sarà una nuova pagina che dovremo scrivere tutti insieme, con fiducia e responsabilità". E' il messaggio del premier Giuseppe Conte pubblicato sulla sua pagina Facebook. Il Presidente del Consiglio continua: "Fino ad oggi la maggior parte dei cittadini è stata al riparo nelle proprie case. Da domani oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore. Come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani.
Serviranno ancora di più collaborazione, senso civico e rispetto delle regole da parte di tutti. Dovremo tenere sempre alta l’asticella dell’attenzione, continuare a mantenere la distanza interpersonale, a indossare la mascherina quando e dove sarà necessario, e a lavarci spesso e con cura le mani. Più saremo scrupolosi nell’osservare le indicazioni di sicurezza e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato in cinquanta giorni.
Dovremo tutti insieme cambiare marcia al Paese. Con prudenza, decisi e determinati ad andare avanti ma senza rischiare di fermare il motore. Non c’è una ricetta giusta per garantire la ripartenza senza pensare in primo luogo alla salute e alla sicurezza di tutti noi. Sono fiducioso, insieme ce la faremo".
19.40 - Disponibile sul sito del Viminale il nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti valido dal 4 maggio. Il precedente potrà essere utilizzato barrando le voci non più attuali. L'autodichiarazione è in possesso anche dalle forze dell'ordine e potrà essere compilata al momento del controllo. Ecco il link per scaricarla.
17.00 - "Ci sono numerose prove sul fatto che il coronavirus arrivi dal laboratorio di virologia di Wuhan". Lo ha affermato il segretario di Stato americano Mike Pompeo in un'intervista al network televisivo Usa Abc, facendo sguito alle accuse già affermate dallo stesso Presidente USA Trump. "La Cina ha fatto tutto quello che ha potuto per tenere il mondo all'oscuro sul coronavirus. Hanno messo a tacere medici e rapporti. Questo è un classico sforzo di disinformazione comunista. La Cina è nota per la sua propensione a infettare il mondo e ad usare laboratori scadenti. Come ha detto il presidente Trump li consideriamo responsabili ".
15:00 - "Ci appelliamo alla responsabilità individuale". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a In mezz'ora: "I dati scientifici ci dicono che questo virus è ancora pericoloso. Possiamo ricominciare a incontrare le persone dell'ambito più stretto con la massima precauzione. La responsabilità individuale è fondamentale per questa seconda fase: il coronavirus non verrà mai battuto da un atto di governo e non basta un'ordinanza o un decreto".
14:00 - "Io mi sono attivato già in una fase molto precoce, per avviare con i capi di Stato in diversi continenti un appello per una Global Alliance. Con questo chiediamo che il futuro vaccino sia inteso come un bene pubblico". Lo dice il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, alla FAS. "Questa proposta sta già dando i suoi frutti: in collaborazione con l'Onu, l'Oms e la Commissione europea, che domani terranno un'importante conferenza".
10:00 - “Mi hanno dato una maschera per il viso e ho ricevuto litri e litri di ossigeno. È stato un momento difficile, non lo nego". Così Boris Johnson ha raccontato i terribili momenti in cui ha lottato contro il virus. Prima la positività, poi il repentino peggioramento delle sue condizioni, tanto da essere costretto alla terapia intensiva.
Il premier inglese, in un’intervista al The Sun, ha ricordato quei tragici momenti: ”Era difficile credere che in pochi giorni la mia salute si fosse deteriorata a tal punto. Ricordo di essermi sentito frustrato. Non riuscivo a capire perché non stavo migliorando. Ma il momento brutto è arrivato quando le probabilità erano 50-50 se mettermi un tubo nella trachea”.
9:15- "Entriamo nella 'fase due' dell'emergenza, grazie al poderoso sforzo collettivo”. Così Giuseppe Conte ha annunciato l’inizio del nuovo corso della lotta al virus. Il premier, in un’intervista a La Stampa, ha voluto però ribadire un concetto fondamentale: “Questa nuova fase ci è costata enormi sacrifici ed è per questo che non può essere intesa come un 'liberi tutti'". Evitiamo quindi gesti di disattenzione o, peggio, un'opera di rimozione collettiva. Il virus continua a circolare tra noi, siamo ancora in piena pandemia".
Sulle critiche ricevute per l’uso dei dpcm "Sono fortemente convinto che un sistema come il nostro non abbia affatto bisogno di investiture messianiche, né di uomini investiti di pieni poteri. Se nei prossimi giorni avremo risultati positivi potremo anche valutare di anticipare alcune riaperture, venendo incontro ad alcune specifiche richieste delle Regioni”, ha concluso Conte.
9:00 - Nonostante l’allentamento delle restrizioni anche gli spostamenti della Fase 2 devono essere formalmente segnalati tramite l’ausilio dell’autocertificazione. In questo caso, però, a differenza dei precedenti decreti, non è stato rilasciato un modulo ad hoc con le novità introdotte.
In questo senso si attende la circolare del Viminale o dei prefetti, ma potrebbe bastare anche la correzione a penna sul modulo precedente. In ogni caso il governo ha fatto sapere che non sarà strettamente necessaria l’autocertificazione per andare a lavoro o fare sport nei parchi: l’obiettivo è quello poi di accantonarla definitivamente a partire dal 18 maggio.
9:00 - Lunedì 4 maggio prende ufficialmente il via la cosiddetta fase 2, che apporta degli alleggerimenti sulle restrizioni imposte dal Governo. Sono diverse le novità rispetto all’ultimo decreto, che scadrà alla mezzanotte di domenica 3 maggio. Attraverso delle risposte alle domandi frequenti, consultabili sul sito del Governo, sono stati sciolti diversi dubbi. Dei chiarimenti attesi a 24 ore dall’inizio della nuova fase di lotta al virus.
Tra le domande più frequenti presente anche la possibilità di vedere gli amici a partire da lunedì. Sebbene questo punto non sia stato specificato né dal decreto né dalle successive Faq, fonti interne di Palazzo Chigi hanno fatto sapere che gli amici non fanno parte degli ‘affetti stabili’. Risposta negativa quindi, come anche per la possibilità di spostarsi nelle seconde case.
In questo caso lo spostamento è consentito solamente per motivi di necessità. No alle seconde case, ma su questo punto potrebbero intervenire autonomamente le regioni stesse. Come fatto dalla Sicilia, ad esempio, che ha dato il via allo spostamento ma solo nel caso in cui si intenda risiedere per l’intera stagione, evitando quindi dei viavai.