Il Presidente Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, annuncia l’imminente firma di un nuovo decreto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Tra le misure adottate, anche la sospensione di tutte le manifestazioni sportive, Serie A compresa: "Le misure prese per il nord varranno per tutta Italia. Per le manifestazioni sportive non c’è ragione per cui proseguano, anche i tifosi devono prenderne atto. Non potranno essere utilizzate nemmeno le palestre", le parole di Conte.
Nella giornata di martedì, in un decreto specifico per lo sport, verranno inoltre specificate altre questioni sportive tipo allenamenti e possibilità per i club impegnati nelle competizioni europee di giocare o meno a porte chiuse.
"Abitudini da modificare"
“Le nostre abitudini potranno essere modificate a adattate. Ora di tempo non ce n’è, i numeri parlano di una crescita importante dei contagi, delle terapie intensive e dei deceduti, ai loro cari va la vicinanza del Governo e degli italiani. Bisogna rinunciare a qualcosa per il bene di tutti. Ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo alle nuove norme, più forti e stringenti. L’obiettivo primario è di bloccare il virus”, ha proseguito Conte.
"Spostamenti da evitare in tutta Italia"
“Il provvedimento possiamo sintetizzarlo con la frase “Io resto a casa”. Non ci sarà più una zona rossa in particolare, ma solo l’Italia. Sarà una zona protetta, e saranno da evitare gli spostamenti su tutta Italia, esclusi 3 casi: comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità o motivi di salute. Ci sarà divieto di assembramenti all’aperto o in locali aperti al pubblico. Abbiamo visto foto delle movida, non ci possiamo più permettere tutto ciò. Si tratta di occasioni di contagio. Bisogna proteggere tutti noi, ma soprattutto le persone più fragili. Non possiamo abbassare la guardia, tutti abbiamo una grande responsabilità”.
"Bisogna restare a casa"
“Penso a tutti i medici che lavorano senza sosta e rischiano la propria salute per il prossimo. La decisione giusta è di restare a casa, il nostro futuro è nelle nostre mani. Queste misure prese per il nord varranno per tutta Italia. Riguardo le manifestazioni sportive, come la Serie A, non c’è ragione per cui proseguano, anche i tifosi devono prenderne atto. Non potranno essere utilizzate nemmeno le palestre”.
“Attività didattiche sospese”
“La sospensione delle attività didattiche sarà fino al 3 aprile, su tutta la penisola, isole comprese" ha poi annunciato Conte.
