Due vittorie consecutive contro Torino e Spal, Juventus prima in classifica a +6 e ancora cinque partite da giocare. L’Inter è tornata in una difficile, ma non impossibile, corsa scudetto. La prossima gara sarà domenica 19 luglio, alle 21:45, contro la Roma all’Olimpico. Nonostante le difficoltà iniziali del post-lockdown, i giallorossi vengono da tre successi di fila, e per questo Antonio Conte non vuole assolutamente sottovalutare gli avversari: “La Roma è attrezzata e possiede un ottimo organico e un bravo allenatore” le parole del nerazzurro riportate sui social dell’Inter.
"Ora il nostro lavoro viene riconosciuto"
“Prima i giallorossi utilizzavano un 4-2-3-1, ora invece stanno giocando con la difesa a 3 e con due trequartisti dietro a Dzeko, che è un grande punto di riferimento. Mkhitaryan poi ha ritrovato lo smalto dei vecchi tempi, Pellegrini sta facendo bene e ci sono esterni come Spinazzola e Zappacosta, che io ho avuto al Chelsea. Veretout e Diawara danno continuità, qualità e quantità a centrocampo. Sono una buonissima squadra che è partita per giocarsi un campionato importante, hanno una buona rosa e bisognerà fare attenzione. Sarà una gara difficile, giocata solamente due giorni dopo quella con la Spal. Ci sarà un viaggio e quindi un giorno in meno di recupero. Da parte nostra però c’è entusiasmo, iniziamo a vedere riconosciuto il lavoro che abbiamo fatto e i ragazzi cominciano a essere apprezzati” ha proseguito Conte. “Nell’ultimo periodo la squadra è stata un po’ bistrattata…”.
"Gli infortuni ci hanno fatto soffrire"
Parole poi sui problemi fisici dei suoi: “Abbiamo avuto un grave infortunio alla caviglia di Sanchez che ci ha privato di lui per 5 mesi, e anche in mezzo al campo è stata una stagione tormentata per via di alcuni infortuni ripetuti. Penso a Sensi, che abbiamo avuto per poco tempo, ma anche a Gagliardini o Barella. E poi anche Vecino, che si porta sempre dietro questo problema al ginocchio. Questi reparti ci hanno fatto soffrire spesso quest’anno, ma guardando il bicchiere mezzo pieno coloro che hanno giocato hanno sempre dato risposte importanti. Mi riferisco a gente come Gagliardini, Brozovic, Borja Valero, e poi stiamo integrando anche Eriksen. Ci sono delle cose positive” ha concluso.