È stato il primo nuovo rinforzo per la difesa della Roma di Fonseca dopo la partenza di Manolas verso Napoli. Si presenta in conferenza stampa l’ex Atalanta Gianluca Mancini, queste le sue parole:
“Il mister mi ha parlato parlandomi delle situazioni tattiche da sviluppare in campo. Difesa alta e grande pressing, ma anche circolazione di palla e costruzione del gioco. Kolarov mi faceva impressione quando vedevo le partite, dal vivo ancora di più", le parole del giovane difensore romanista.
“Sono molto giovane, ho ancora da fare molta squadra, ho fatto un buon campionato e c’è tanto tempo per migliorare. Devo migliorare nella rapidità, nelle marcature e nella marcatura a zona. Ho caratteristiche dove mi sento a mio agio e altre dove so che devo migliorare molto”.
“De Rossi? La sua carriera non la devo raccontare io, lo seguivo da quando avevo 10 anni. Tutto quello che ha fatto è straordinario, essere in questo club dove è stato anche lui è motivo di orgoglio”.
“A gennaio c’erano state delle chiacchierate, non era mia intenzione trasferirmi a gennaio perché volevo finire la stagione lì. Fonseca? Ho fatto cinque allenamenti con il mister, rivedo qualcosa di Gasperini, ognuno ha le sue idee di calcio. Come intensità e dispendio fisico si assomigliano. All’Atalanta eravamo un blocco unico, dico solo che darò il massimo per raggiungere grandi risultati. Ho sentito Gasperini ma solo per un in bocca al lupo”.
“A Bergamo ho passato due anni bellissimi. Quando il mio procurato mi ha detto di venire a Roma è stato un motivo di orgoglio. Quello che mi piace del mister è non aver paura di giocare anche dal basso. Anche io lo vedo il calcio aggressivo e alto per le doti che ho. Nel mondo del calcio ci deve essere pressione ma positiva".
“Il cambiamento della difesa a tre o a quattro non è un problema. Anche in nazionale ho giocato a 4. Sta a me imparare velocemente del mister. Juan Jesus e Fazio sono due difensori ottimi, sarà il mister a decidere”.