Con la maglia dell'Italia aveva giocato un match non ufficiale nel 2017, segnando tre gol contro San Marino. Adesso tutto è cambiato per Gianluca Lapadula che, più di tre anni dopo, ha fatto il suo esordio ufficiale con il Perù contro il Cile, nella sfida valida per le qualificazioni al Mondiale 2022.
Entrato in campo al 59° minuto al posto di Raul Ruidiaz, Lapadula ha giocato mezz'ora da unico terminale offensivo del Perù. Spesso impegnato spalle alla porta, l'attaccante del Benevento ha avuto anche una chance su un lancio in verticale di Trauco, ma Claudio Bravo è riuscito a opporsi in uscita.
"Lapadula ancora non conosce nessuno - ha spiegato alla fine del match il ct peruviano Gareca - Era importante dargli un po' di minuti in campo per adattarsi. Non perché lo abbiamo chiamato deve giocare subito. Ha fatto quello che ci si aspettava, ma non abbiamo bisogno di salvatori. Quello che ci salva è giocare come squadra".
La decide Vidal
La scena, però, se l'è presa tutta un altro giocatore della Serie A: Arturo Vidal. Nel giorno in cui sono arrivate due brutte notizie per Antonio Conte dalle nazionali con l'infortunio di Hakimi e la positività al Covid-19 di Brozovic, l'allenatore dell'Inter ha potuto sorridere per la doppietta di Vidal, decisiva per il successo della roja.
Il primo gol messo a segno dal cileno è una piccola perla con una conclusione dalla distanza che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Poi la doppietta, un quarto d'ora più tardi. Ha giocato gli ultimi sette minuti, invece, Alexis Sanchez dopo il botta e risposta a distanza tra il ct cileno Rueda e l'Inter.
