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Data: 22/01/2021 -

Fa Cup, Adele e the spirit of '86: alla scoperta dei dilettanti del Chorley

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Lo spirito della Fa Cup in un’immagine. È il 9 gennaio 2020, il piccolo Chorley ha appena eliminato il Derby County di Wayne Rooney e nel suo spogliatoio da club di National League North, la sesta serie inglese, canta a cappella Someone Like You di Adele, trasformandola in un coro.

No, nessuna delusione d’amore da dimenticare. Solo l’inno della vittoria di una delle 736 squadre che, pur sapendo di non avere chance, ogni anno mette piede nei turni preliminari con il sogno di essere a Wembley per giocarsi il trofeo nazionale più antico al mondo.

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La chiamano la magia della Fa Cup, quella che anche quest’anno ha portato un club dilettantistico del Lanchasire, nord-ovest dell’Inghilterra, per la prima volta in 138 anni di storia fino al quarto turno insieme alle grandi del calcio inglese. Proprio come il Wolverhampton che questa sera (ore 20.45) sarà l’ospite d’onore al Victory Park, la casa da 4300 posti del Chorley.

Il precedente

Mai i Magpies, come i più rinomati colleghi del Newcastle, si erano spinti così oltre. Prima di quest’edizione, il miglior risultato era il secondo turno raggiunto nel 1986 e nel 1990. Con un precedente di 35 anni fa che fa sperare la cittadina di 35mila abitanti a nord di Manchester. Proprio nel 1986 i giocatori del Chorley infatti, dopo due 1-1 e nonostante uno stipendio da 25 pounds a settimana, eliminarono il Wolverhampton (allora in quarta divisione) al secondo replay con un sorprendente 3-0.

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Lo stesso spirito che il club ha deciso di richiamare con una maglia retro speciale che sarà ispirata proprio a quel trionfo. “Sfrutteremo lo spirito del 1986 per motivare i giocatori ancora di più, ci darà un po’ di pepe”, ha spiegato l’allenatore Jamie Vermiglio che di mestiere fa l’insegnante. Il presidente si chiama invece Ken Wright e l’impresa la ricorda nei dettagli visto che di quella squadra era il manager.

Le storie

Il Chorley, nonostante la pandemia abbia chiuso le porte del Victory Park, sarà comunque supportato a distanza da tanti tifosi. Il club ha venduto infatti oltre 2mila biglietti virtuali. E un ticket se lo sono assicurato anche Jamie Carragher e l’allenatore del West Bromwich Sam Allardyce.

Tifosi speciali, come quelli per Jamie Vermiglio che alla Locking Stumps Primary School è diventato una star: “D’altronde non capita spesso di vedere il tuo insegnante in tv”. Nelle scorse ore i suoi alunni, durante un’assemblea virtuale, sono anche riusciti a commuoverlo grazie a una sorpresa inattesa: un video in cui incoraggiavano il Chorley a ottenere il pass per gli ottavi di finale.

Magari provando a sfruttare anche un campo non in perfette condizioni che tanto preoccupa l’allenatore dei Wolves Nuno Espirito Santo: “Non serve andare troppo indietro nel tempo, la storia recente insegna che può succedere di tutto. E a causa delle condizioni atmosferiche troveremo un campo dove sarà difficile giocare a calcio”. Il Chorley ce la metterà tutta per preservarlo. Pensate che poche settimane fa, prima della vittoria contro il Derby, il giardiniere incaricato di curare il campo dormì addirittura sotto dei teloni assieme al suo staff, dandosi dei turni per far sì che il terreno di gioco si riscaldasse per bene e fosse pronto per la partita.

Uniti da una canzone

Allenatore insegnante e capitano tecnico degli ascensori. Scott Leather, per concentrarsi meglio sulla gara con i Wolves, si è preso anche un turno a lavoro. Proprio dal suo arrivo nel club nel 2016 - ha raccontato al quotidiano locale LancsLive – Someone Like You è diventata una tradizione dei postpartita: “So che non è la classica canzone che le squadre canterebbero dopo una vittoria, ma è un brano da cantare a voce alta. Oggi la gente si ricorda di noi più per la canzone che per il calcio”.

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La stessa Adele su Twitter - dove in realtà non è anche così attiva - è stata catturata da quelle scene di festa negli spogliatoi del Chorley commentando con un cuore. Un brano che, oltre ad aver scalato le classifiche, ha unito un gruppo in cui sono rimasti soltanto quattro giocatori della passata stagione: “Avevamo bisogno di qualcosa di speciale per noi e l’abbiamo trovata in Adele”, ha spiegato alla BBC il viceallenatore Andy Preece.

Dopo aver eliminato Wigan e Peterborough United a novembre e il Derby County a gennaio, intanto Jamie Vermiglio ha promesso che in caso di un altro giant killing stavolta i suoi giocatori cercheranno di dare il buon esempio mantenendo il distanziamento sociale. La colonna sonora? No, quella non cambierà.



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