L'impareggiabile magia della Fa Cup ha colpito ancora. In attesa del match delle 18 fra il Marine e il Tottenham di Mourinho, è il Leeds di Bielsa la vittima del Crawley Town, attualmente al sesto posto in Football League Two, quarta serie inglese. Solo in Inghilterra sono possibili queste storie, infatti il regolamento vuole che la squadra che meglio si è classificata nella stagione precedente giochi in casa di quella che invece era più in basso nell'infinito tabellone della federazione inglese. In questo caso, c'erano pochi dubbi. Il Leeds è fresco campione della Championship inglese e attualmente sta mettendo in difficoltà ogni squadra che incontra in Premier League, mentre il Crawley Town è reduce da una stagione chiusa al tredicesimo posto in quella che sarebbe l'equivalente della nostra Serie D.
Deja vu per Bielsa, paradiso per Crawley
Poco importa, nonostante mancasse la spinta dei tifosi, oggi alle 15 il Crawley ha letteralmente dominato il Leeds. Bielsa, da parte sua, non è nuovo a sconfitte di questo genere, dato che quando allenava il Marsiglia fu sconfitto sempre da una squadra della quarta serie, in quel caso fu il Grenoble. Dopo essere stata ripresa tre volte da situazioni di vantaggio, la squadra guidata dall'allenatore argentino perse ai calci di rigore.
Ben diversa la vicenda di oggi, nonostante il turnover quasi integrale. Bielsa ha lasciato riposare sette dei suoi titolari, ma ha potuto disporre comunque del mediano nel giro della nazionale inglese Phillips, dell'ex Valencia Rodrigo e nel lusso di avere come secondo portiere un ex Real Madrid come Kiko Casilla. Dopo un primo tempo equilibrato, proprio quando tutti si aspettavano che il Leeds prendesse il sopravvento, inizia il dominio dei padroni di casa. Nick Tsaroulla, esterno cipriota che militava nelle giovanili del Tottenham, apre le marcature con un clamoroso gol dopo aver superato mezza difesa in slalom. D'altra parte, il prodotto dell'Academy Spurs era arrivato a Crawley proprio per contribuire ad alzare il livello della squadra.
Soli tre minuti dopo arriva il raddoppio di Nadesan, che limita le speranze del colpevole Casilla e dei compagni, prima del definitivo 3 a 0 al minuto 70, firmato da Tunnicliffe. Per la disperazione fra gli altri di Rodrigo Moreno, che in meno di un anno è passato dalle notti magiche di Champions con il Valencia, a prendere 3 gol in un campo di provincia da una squadra che ha trascorso la maggior parte dei suoi 125 anni di storia nel non-league football, ovvero le leghe non professionistiche. Però è questa l'atmosfera magica delle serie minori inglesi.
In campo...con un presentatore
Nel finale, i Reds di Crawley si permettono anche il lusso di far entrare Mark Wright, personaggio televisivo, famoso in patria per aver partecipato ad alcuni reality e presentato diverse trasmissioni. Wright, 33 anni, ha un discreto passato da calciatore nelle giovanili di Arsenal e Tottenham ed aveva già militato nel Crawley con 9 presenze e 1 gol decisivo nel 2007, che permise alla squadra di salvarsi. In un affare che ha aiutato a promuovere la squadra oltremanica, il presentatore è ritornato con il gruppo e oggi l'allenatore John Yems, già presente nello staff ai tempi della prima parentesi di Wright, gli ha concesso la passerella finale nei minuti di recupero, per la gioia di tutti i sostenitori.
Ora siamo giganti anche noi
Il Crawley supera il terzo turno della coppa più prestigiosa d'Inghilterra per la quarta volta nella sua storia, un risultato impressionante. "We are massive" è il tweet pubblicato nel post partita dai vincitori. Oggi, dopo tanti anni di anonimato e difficoltà, possono urlarlo forte.