Non è iniziata nel migliore dei modi l'esperienza inglese di Federico Chiesa. L'esterno d'attacco classe '97, arrivato al Liverpool dalla Juventus nel mercato estivo, sta passando dei momenti complicati in questo primo periodo di adattamento, e il minutaggio riservatogli da Slot lo conferma. L'allenatore, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di EFL Cup contro il Brighton, ha parlato ancora delle condizioni del giocatore italiano.
Le parole di Slot su Chiesa
Più volte in questa prima parte di stagione l'allenatore ex Feyenoord si è soffermato sui problemi fisici di Chiesa, che ne hanno rallentato l'ambientamento oltre che la possibilità di vederlo spesso in campo. L'ex Juve conta solamente 3 presenze e non gioca una partita ormai dal 25 settembre, a causa di alcuni fastidi.
A proposito di questo, Slot ha dichiarato: "Sapevamo già di doverci adattare alle sue esigenze, stiamo cercando il modo giusto per farlo crescere senza sovraccaricarlo, ma fino ad adesso è stato difficile. Non è semplice dire quando tornerà disponibile: a volte lavora con noi, poi è costretto a fermarsi a causa di qualche problema fisico".
Anche per quanto spiegato sopra, non è utopia immaginare un ritorno in Italia a gennaio per recuperare al meglio la condizione. Neanche l'allenatore olandese ha chiuso tutte le porte: "Non ho mai pensato a un prestito: prima di tutto deve rimettersi in forma, poi vedremo dove sarà. Ha saltato il precampionato con noi e con la Juventus si è allenato a bassa intensità, insieme ad altri tre o quattro giocatori esclusi dal progetto. Passare da quella situazione a un campionato come la Premier League è difficile per chiunque, a maggior ragione con un'estate come la sua".