L'Inghilterra fa i conti con un aumento vertiginoso dei casi di positività al corovirus. Il mondo del calcio non ne è indenne. Tanti casi, tanti club scoppiati nei club e diverse gare rinviate.
Una delle (poche) gare che si è giocata in questo turno è stata Wolverhampton-Chelsea, terminata zero a zero. L'incontro, però, ha scatenato l'ira dell'allenatore tedesco Thomas Tuchel. Anche nei Blues ci sono diversi positivi, ma al contrario di altri club, la Premier League non ha rinviato la gara: "Stavamo mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei giocatori, sia fisicamente che con il Covid. Parliamo di protezione dei giocatori e di un ambiente sicuro, ma non lo è".
"Mi interessa la salute dei giocatori"
La gara, in questi casi, passa in secondo piano. Thomas Tuchel ha espresso tutta la sua preoccupazione alla luce dei casi di positività riscontrati tra i calciatori: "Non sarei sorpreso se al prossimo test avessimo più positivi. Come dovrebbe finire se ci sediamo sull'autobus e ceniamo e stiamo insieme come se niente fosse? Eravamo in difficoltà con la preparazione perché abbiamo avuto diversi giorni consecutivi con test positivi".
Ha poi aggiunto: "Abbiamo viaggiato insieme per tre ore con la squadra, abbiamo cenato insieme, abbiamo avuto un altro test positivo con Jorginho. Le persone sono preoccupate perché erano sullo stesso autobus e avevano preso parte alla stessa cena. Non mi importa molto delle prossime partite. A me interessano solo i prossimi test e la salute dei giocatori".