Nella serata di martedì il governo inglese ha rilasciato una licenza per la cessione del Chelsea: Abramovich non trarrà profitto dalla cessione
Nella serata di martedì il governo inglese ha rilasciato una licenza per la cessione del Chelsea: Abramovich non trarrà profitto dalla cessione
Il Chelsea potrà essere ceduto. Nella mattinata di mercoledì, infatti, il governo inglese ha comunicato che martedì sera è stata rilasciata una lincenza per la vendita del club di proprietà di Roman Abramovich.
Questa licenza, però, è stata concessa dopo aver fissato due punti chiave: che Abramovich non tragga profitto dalla cessione e che i soldi ricavati siano utilizzati per scopi umanitari a favore dell'Ucraina. Dopo la licenza, dunque, il consorzio guidato dallo statunitense Todd Boehly potrà acquistare il club.
Cessione Chelsea, il tweet del Ministro dello Sport Huddleston
Mercoledì mattina sono arrivati anche i tweet di Nigel Huddleston, Ministro dello Sport inglese: "Sono lieto di confermare che nella tarda notte di ieri il Governo ha rilasciato una licenza che consente la vendita del Chelsea. Ai tifosi che hanno vissuto tale incertezza: le nostre priorità si sono concentrate sulla sopravvivenza del club e ci siamo assicurati che Abramovich non tragga in alcun modo vantaggi finanziari dalla cessione.
È assolutamente giusto imporre sanzioni a coloro che hanno consentito la brutale e barbara invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin. Abbiamo ora ricevuto l'assicurazione legale che Abramovich non beneficerà di alcun ricavato della vendita e si assicurerà che raggiunga cause umanitarie per le vittime in Ucraina".
Le parole del Ministro della Cultura Nadine Dorries
Nella mattinata di mercoledì il Ministro della Cultura Nadine Dorries ha spiegato il tutto su Twitter: "Ieri sera il Governo ha rilasciato una licenza che consente la vendita del Chelsea. Viste le sanzioni che abbiamo inflitto collegate a Putin e alla sanguinosa invasione dell'Ucraina, il futuro a lungo termine del club può essere assicurato solo con un nuovo proprietario.
Siamo soddisfatti che il ricavato della vendita non andrà a beneficio di Roman Abramovich o di altri soggetti sanzionati. Voglio ringraziare tutti, in particolare i funzionari che hanno lavorato instancabilmente per mantenere il club in gioco e consentire questa vendita, proteggendo i tifosi e la comunità calcistica in generale".