Finale del torneo Catarinense, in campo Chapecoense e Avai. Ma a catturare l'attenzione (e a scatenare le polemiche) è stato il VAR.
Calci di rigore: l'ultimo tiro dal dischetto della Chape colpisce prima la traversa poi oltrepassa la linea di porta. O almeno è quello che reclamano i tifosi dopo aver visto e rivisto le immagini. Peccato però che per il VAR quella rete non era da convalidare, e così si è chiusa la gara.
Tutto ciò perché nel campionato Catarinense è stato introdotto il VAR ma non la Goal-Line Technology.
Quelle immagini infatti sono state riviste dagli arbitri in sala VAR che hanno preso questa decisione. Una vera e propria beffa per la Chapecoense che però non ci sta: "Non riconosciamo questo risultato, sia chiaro. Sentiamo di avere il diritto di fare ricorso per l’errore indecoroso di questo arbitro, che deve essere fermato e tenuto lontano dal calcio brasiliano per un periodo di sei mesi o di un anno", lo sfogo del presidente Plinio David de Nes Filho.