La magia della Champions League, come ogni anno, parte da Montecarlo, sede dei sorteggi della fase a gironi. Anche per l'Inter, quindi, è tempo di organizzare il proprio itinerario europeo per il prossimo autunno. I nerazzurri, finalisti nella scorsa edizione della massima competizione europea, sono stati inseriti nel gruppo D insieme a Benfica, Salisburgo e Real Sociedad. Alla luce di ciò, andiamo a scoprire nel dettaglio le avversarie sorteggiate nel girone della squadra di Inzaghi: moduli, precedenti e giocatori da tenere d'occhio. (tutti gli accoppiamenti nei gironi).
Benfica
Il Benfica rievoca dolci ricordi nei cuori dei tifosi dell'Inter, e non solo per la doppia sfida dei quarti di finale della passata stagione che vide i ragazzi di Inzaghi passare il turno. Nel 1965, infatti, i nerazzurri batterono la formazione portoghese vincendo la seconda Coppa dei Campioni della loro storia. Il Benfica sarà il terzo club lusitano ad affrontare l'Inter in una fase a gironi della Champions League dopo il Porto (2005/06), e lo Sporting (2006/07).
La squadra di Roger Schmidt, nonostante abbia perso Gonçalo Ramos (27 gol nella passata stagione), non smette di proporre un calcio divertente, tecnico e molto organizzato grazie al suo 4-2-3-1 e a calciatori del calibro di Di Maria, Kokcu e Joao Mario; quest'ultimo rivelazione della scorsa annata. Il Benfica, inoltre, giocherà la prossima Champions League da campione di Portogallo in carica, e farà senz'altro valere la sua forza soprattutto allo stadio Da Luz (le ultime di mercato sull'Inter). I portoghesi hanno iniziato il nuovo campionato con 1 sconfitta e 2 vittorie.
Salisburgo
Avversario ai gironi del Milan nella scorsa stagione. Anche quest'anno il Salisburgo passerà da San Siro per una sfida di Champions League, questa volta però avrà di fronte l'Inter. Nell'annata 2022/2023, sotto la guida di Matthias Jaissle, gli austriaci hanno vinto la Fußball-Bundesliga. Quest'anno però, ci sono stati parecchi cambiamenti dalle parti della Red Bull Arena.
Sono andati via tanti giocatori importanti, come Okafor e Sesko, ed è cambiata anche la guida tecnica: Jaissle, volato all'Al-Ahli, ha lasciato il posto a Gerhard Struber. L'allenatore austriaco utilizza spesso il 4-3-1-2 con i vertici di centrocampo molto larghi pronti a inserirsi sulle corsie esterne, all'occorenza il modulo potrebbe trasformarsi anche in un 4-3-3.
I giocatori da tenere d'occhio sono senz'altro: Konaté, Simic e Forson, elementi molto veloci e abili palla al piede. Anche contro il Salisburgo il bilancio europeo dell'Inter è positivo: 2 vittorie in 2 partite nella doppia finale di Coppa Uefa 1993/94. La squadra austriaca ha iniziato il campionato vincendo 5 partite su 5, dimostrando di essere in un ottimo stato di forma.
Real Sociedad
L'ultima squadra sorteggiata nel girone D è stata la Real Sociedad, club che mancava dalla Champions League dalla stagione 2013/2014. L'Inter, contro la formazione basca ha soltanto un precedente, era il primo turno di Coppa Uefa del 1979/80: 3-0 all'andata per i nerazzurri e sconfitta per 2-0 al ritorno. Lautaro e compagni non godono di una buona tradizione contro le squadre spagnole in Europa, soprattutto quando giocano in terra iberica: nessuna vittoria in 9 trasferte (7 sconfitte e 2 pareggi).
Dal punto di vista tecnico tattico, anche la Real Sociedad è una squadra che si basa molto sulla fantasia e sulla tecnica. Nel 4-2-3-1 di Imanol Alguacil Barrenetxea, spiccano Kubo, Mendez e Fernández, giocatori dall'alto tasso di pericolosità offensiva. Non esaltante l'inizio di campionato per i bianco-blu: 3 pareggi in 3 partite con soltanto 2 gol fatti.