Il Celtic e quello strano legame con l’Asia: tutto nasce da Postecoglou
Filippo Rocchi 27 Novembre 2023Come Postecoglou ha rivoluzionato il Celtic: dalla colonia asiatica in Scozia alle partnership in Giappone

I risultati danno ragione a Postecoglou. Quindi la società gli dà sempre più poteri e decide di continuare sulla strada verso Oriente. Gli acquisti dall’Asia arrivano specialmente nella sessione invernale, quando i campionati locali finiscono. Nella passata stagione, in estate arriva il giapponese Iwata, mentre a gennaio il giapponese Kobayashi e il sudcoreano Oh. Se i giocatori giapponesi arrivati a Glasgow erano in gran parte quelli che Postecoglou aveva affrontato nella sua esperienza in J1 League, quelli sudcoreani sono stati scovati dagli scout del Celtic. Vedendo che la “via della seta” aveva portato ottimi talenti, il club ha deciso di istituire una squadra di osservatori per il mercato asiatico.
Le partnership in Asia: come Postecoglou ha rivoluzionato il Celtic
I benefici dall’Asia però non arrivano solo in campo. Il Celtic infatti sta facendo crescere il proprio brand in tutta l’Asia grazie a questi giocatori appoggiandosi all’agenzia Ganassa, specializzata nell’esportazione in Oriente del calcio europeo. Tanti i clienti illustri: dalla Champions League e la FIFA fino al Manchester City. In Italia operano con Napoli, Roma e Atalanta.

La filosofia rimane
L’Asia rimane tra i principali punti attrattativi del Celtic anche dopo l’addio di Postecoglou. Nella stagione 2022/2023, l’allenatore rivince il campionato, ma non sarà il protagonista del ritorno ai gironi di Champions League, perché accetta prima l’offerta del Tottenham. Cambia la guida, ma non la filosofia. Al Celtic nella scorsa sessione estiva di calciomercato arrivano due sudcoreani: Yang e Kwon.
Dal titolo perso contro Gerrard alle ultime speranze in Champions League. Tutto nasce dal Sol Levante e da Ange Postecoglou.