Catania, si riparte: il racconto del primo giorno della nuova era
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Data: 03/08/2022 -

Catania, si riparte: il racconto del primo giorno della nuova era

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Il nuovo Catania di Pelligra si presenta e riparte da Ferraro e altre vecchie glorie rossazzurre come Biagianti
Il nuovo Catania di Pelligra si presenta e riparte da Ferraro e altre vecchie glorie rossazzurre come Biagianti

Un nuovo inizio, dopo anni difficili e un doloroso fallimento alle spalle. Il Catania del gruppo dell’imprenditore italo-australiano Ross Pelligra riparte, con in sella l’ex allenatore del Giugliano Giovanni Ferraro, che guiderà i rossazzurri nel prossimo campionato di Serie D. L’obiettivo della dirigenza siciliana è chiaro: ritornare immediatamente nei professionisti e nel minor tempo possibile in alte categorie. In città tra stampa e tifosi serpeggia un ottimismo ritrovato che non si vedeva da tempo, da quelle calde estati in cui il club militava in Serie A, categoria ambita dalla stessa proprietà. Oltre, alla conferenza di presentazione, via al ritiro precampionato che durerà per buona parte del mese di agosto, al “Cerone” di Ragalna (CT). Presenti anche giocatori miti del calcio catanese come Francesco Lodi e Andrea Russotto oltre che a Giuseppe Giovinco e Giuseppe Rizzo

Orgoglio e appartenenza: il Catania riparte

Melior de Cinere Surgo”, una frase che vale più di mille parole. Rinascere dalle proprie ceneri, come l’araba fenice, più forti di prima. Il Catania SSD riparte, lo farà dalla Serie D, con un progetto solido alle spalle grazie alla lungimiranza dell’imprenditore italo-australiano Ross Pelligra. Da Melbourne a Catania, nel segno dell’appartenenza a quei colori rossoazzurri, alla sicilianità e al legame con il territorio catanese. Tutti questi aspetti sono stati sottolineati e rimarcati dal ds Antonello Laneri e dal membro del Cda societario Giovanni Caniglia, uno dei principali advisor del gruppo Pelligra.

 

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Non è un caso che molti membri, tra calciatori e dirigenti, del nuovo club fondato il 13 luglio scorso sono di origine o nati proprio a Catania. L’impronta sicula è fondamentale per la ripartenza di una squadra martoriata da anni difficili e risultati deludenti. Lo stesso ritiro si tiene in provincia, a Ragalna a quota 800 metri, voluto fortemente da Laneri proprio per rimarcare il legame col territorio. Non è un caso neanche la presenza nello staff di Ferraro, anche di Marco Biagianti, che sarà il Team Manager del club siciliano. Visibilmente emozionato in conferenza stampa al President Park Hotel di Aci Castello, con ancora nei suoi occhi i ricordi magici di quelle notti vissute con la maglia del Catania in A e recentemente in Lega Pro

   

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Ferraro: “Non possiamo sbagliare l’approccio, dobbiamo tornare nei professionisti”

Il percorso di una squadra è lungo. Noi abbiamo una mentalità importante, Catania è una città che ha giocato in Serie A. Però dobbiamo calarci nella mentalità della Serie D”. Parole chiare e lineari quelle di Giovanni Ferraro, che si presenta alla città nelle vesti di nuovo allenatore del Catania. L’obiettivo è tornare nei professionisti, ma il monito è quello di adattarsi alla categoria. “Conosco la categoria, dobbiamo affrontare le problematiche di questo campionato. Dobbiamo avere spirito di adattamento per questo torneo. Questo è fondamentale. Non possiamo permetterci di sbagliare l’approccio, perché i campionati sono lunghi e faticosi e non si vincono a gennaio ma a maggio. La Serie D in Sicilia l’ho fatta da giocatore ed è importante conoscere gli avversari. Vogliamo raggiungere questo obiettivo ma dobbiamo farlo con unità e compattezza”. 

 

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Via al ritiro di Ragalna, Lodi in campo con la squadra e tifosi in visibilio

Dobbiamo uscire immediatamente da questa infame categoria”. Sono queste le parole rivolte ai tifosi del Catania, prima del primo allenamento agli ordini di Giovanni Ferraro, da Francesco Lodi. Sono ancora nella memoria di tanti appassionati le sue punizioni letali in Serie A e oggi in ritiro con la squadra, pronta a ripartire in Serie D. Il centrocampista di Frattamaggiore è legatissimo alla città etnea e alla sua gente. Non ha esitato un solo minuto a rivestire i colori rossazzurri, guidando i più giovani nello spirito di appartenenza. Tra gli idoli dei tifosi anche Andrea Russotto, anche lui legatissimo alla piazza e che ha voluto a tutti i costi ritornare in squadra. Fari puntati anche su Giuseppe Giovinco, fratello di Sebastian ed ex Taranto che si è svincolato di recente ed è pronto per questa nuova avventura col Catania in D. I tifosi presenti hanno accolto con calore i giocatori al loro primo allenamento di un ritiro, che è previsto per una buona fetta di agosto. Laneri ha confermato che saranno previste delle amichevoli a porte aperte, per fare sentire ancora di più il calore della piazza. 

Il Catania è tornato, pronto a ritornare grande come un tempo.

Articolo a cura di Federico Rosa



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