Al termine dell'Assemblea di Lega di Serie A, il presidente Lorenzo Casini ha parlato, affrontando vari temi: dai diritti televisivi al tema plusvalenze, passando per l'accordo collettivo Assocalciatori. "L'argomento principale che ha avuto una discussione ma che non è terminata è quello relativo al bando per i diritti TV del prossimo ciclo, è un lavoro istruttorio serio, documentato, presentato dall'ad - ha esordito il presidente della Lega di Serie A - La discussione continuerà nell'assemblea dedicata di metà febbraio e poi con la pubblicazione del bando nelle prossime settimane".
Casini, il commento sulla vicenda plusvalenze
"È un tema serio, ne abbiamo parlato nei mesi scorsi, ma basta vedere anche i dati del report calcio per vedere quanto siano cresciute come peso a bilancio", ha continuato Lorenzo Casini affrontando il tema delle plusvalenze. "Di per sé non sono un male, ci sono società che vivono in modo sano di plusvalenze, il problema è l'abuso e va verificato con attenzione in tutti i Paesi in cui si fa mercato. C'è una decisione in corso, io ho apprezzato le parole di Abodi: è importante capire perché, aspettiamo le motivazioni, i commenti più approfonditi verranno fatti quando la vicenda sarà chiusa".
Poi ha aggiunto: "Come limitarlo al di là della Juve? È un problema federale, che non riguarda soltanto la lega calcio e non riguarda soltanto l'Italia: non esistono valori oggettivi, la FIFA sta elaborando un programma per arrivare ad avere un valore il più oggettivo possibile. Lo sappiamo tutti: vale per i calciatori come per qualsiasi altro mercato, non è semplice. Però è indubbio che non può risolverlo una componente da sola. Qualcuno parla di campionato falsato? È un'altra domanda retorica, non rispondo come detto prima".
E poi sull'accordo collettivo Assocalciatori: "Tra le discussioni vi è stata l'approvazione all'unanimità di un testo relativo all'accordo collettivo con l'assocalciatori: è una proposta, ora si continuerà a discuterne con l'AIC. Per la voce riforme organizzative, ho fatto un punto con l'assemblea per dare conto del fatto che nell'assemblea del 24 febbraio porteremo delle proposte per mettere un punto su vari temi, a partire dalla media company, per poi decidere se realizzarla o meno. A livello sostanziale le attività che svolgiamo sono già quelle di una media company", ha concluso Casini.