Elia Caprile è primo in classifica con il Napoli in Serie A, ma il fratello Jacopo non è da meno e guarda tutti dall'alto... in Eccellenza, con il Villafranca Veronese.
C'è un altro Caprile primo in classifica: fa il difensore e gioca in Eccellenza
Non indossa i guantoni come Elia, fa difensore, come il papà. Nei dilettanti della provincia di Verona, dove si trasferisce dopo la laurea conseguita a Napoli, faceva il libero. L'orgoglio di vedere uno dei suoi bambini con la maglia della squadra della sua città è immenso, supportare il più piccolo nella corsa alla Serie D altrettanto.
Jacopo cresce nelle giovanili del Chievo, dalla terza elementare fino al fallimento del club: "Mio fratello è un modello da seguire, una fonte di ispirazione. Andavo spesso a vederlo dietro casa, al Cadore. Quando è passato al Chievo, sabato e domenica le sue partite erano tappa fissa a guardarlo".
"Abbiamo fatto i raccattapalle insieme al Chievo"
Quattro anni di differenza, Elia del 2001, Jacopo del 2005: "Abbiamo fatto i raccattapalle insieme, ho visto da vicino l’esordio con la Juventus di Cristiano Ronaldo". Nel 2020 il portiere si trasferisce al Leeds United dell'estremo difensore: "È stato difficile perché il nostro rapporto si stava consolidando, ma siamo andati avanti. Ci sentiamo giornalmente e parliamo di calcio, della mia e della sua partita. L’ho visto a Verona quando è venuto con il Napoli e probabilmente lo rivedrò verso Natale quando avremo la pausa e scenderemo".
"Ho pianto per lui dopo Bari-Cagliari"
Nel mezzo Pro Patria, Bari ed Empoli, con l'esperienza in Puglia rimasta negli occhi anche a Jacopo, purtroppo per la partita della mancata promozione al San Nicola contro il Cagliari: "Eravamo tutti allo stadio, io per primo ho pianto. Quando ho visto lui sono riscoppiato a piangere. Sapevo quanto ci teneva, è stata molto dura. Ne abbiamo sempre parlato poco perché è stata una ferita importante. Se sono a casa - aggiunge - guardo sempre le sue partite, altrimenti cerco di arrangiarmi in giro con il telefono. Anche lui l'anno scorso è venuto a vedermi".
Categorie diverse, stessi obiettivi
Dopo l'esperienza alla Virtus Verona, Jacopo fa il "giovane" nel campionato di Eccellenza con il Villafranca Veronese, primo a otto punti dopo quattro giornate, proprio come il Napoli, in cui Elia sta avendo una chance da titolare visto l'infortunio di Meret: "È stata una sorpresa. Dispiace per Meret perché anche mio fratello si era fatto male alla caviglia l'ano scorso, so cosa significa per un calciatore. Spero che si faccia trovare pronto. Vedremo poi cosa succederà in un futuro non troppo prossimo". E chissà che entrambi non possano rendere ancora più orgogliosa tutta la famiglia da qui a fine anno...
