Capello: “Io allo Jiangsu Suning? Ho detto tanti no, ma nei momenti di follia non si sa mai”
Fabio Capello, intervenuto dal Football Leader 2017 di Napoli ai microfoni di Sky Sport, ha parlato di Juventus, mercato, futuro, e della visita a Poggioreale vissuta oggi: “Credo che alle persone in generale noi che facciamo sport cerchiamo di dare emozioni, oggi gliele abbiamo date vedendoci dal vivo. Importante per me e per tutti noi vedere questi uomini e ragazzi giovani che hanno commesso degli errori, speriamo di avergli dato una mano per ripartire.
Cosa manca al calcio italiano? Discorso lungo. Napoli al Bernabeu primo tempo bene – ha detto durante la trasmissione “Calciomercato l’Originale” – poi in balia. Così anche al San Paolo. Juventus bene nel primo tempo, nel secondo in balia del Real. Il calcio italiano non è competitivo come quelli esteri, la qualità del Real Madrid non l’ha nessuno in Europa: sono i migliori.
Una volta i migliori giocatori europei venivano in Italia per sfondare, ora vanno all’estero. Szczesny alla Juventus? Alla Roma ha fatto bene, all’Arsenal non fece altrettanto bene, sarà una grossa responsabilità poi sostituire Buffon. Morata? E’ un giocatore in grado di far gol, Benzema probabilmente si integra meglio con Ronaldo, Morata può migliorare, ha senso del gol, i crack secondo me sono diversi, non ce ne sono tanti in giro. A favore suo, conosce il calcio italiano. Non vedo crack emergenti, nessuno che mi entusiasma. Pepe al Psg? Al cento per cento, hanno deciso in hotel a Cardiff. In uno speech con tanti allenatori come Tire, Bielsa, ho detto che la cosa più nuova che c’è nel calcio è quello di Sarri. ma a volte servono gli interpreti… Io allo Jiangsu Suning? Dovevo andare prima di Lippi in Cina, ho avuto tante offerte, ho detto di no a tanti. Ma nei momenti di follia non si sa mai…”.