Eric Cantona ha parlato ai microfoni del Daily Mail del prossimo Mondiale in Qatar che prenderà il via nel novembre 2022. L'ex stella del calcio francese si è espressa in maniera netta sulle logiche che hanno portato all'assegnazione della manifestazione da parte della Fifa.
"Non è un vero Mondiale, non lo guarderò"
Eric Cantona si è espresso così sulla scelta di ospitare un Mondiale in Qatar e sulla leggitimità di questa manifestazione: "Per me non sarà una vera Coppa del Mondo e non la guarderò. Negli ultimi decenni ci sono stati molti eventi come le Olimpiadi o i Mondiali in paesi che stanno emergendo, ma il Qatar non è il paese del calcio. Non sono contrario all'idea di ospitare una Coppa del Mondo in un paese dove c'è la possibilità di sviluppare e promuovere il calcio, come il Sud Africa o gli Stati Uniti. Oggi il calcio è lo sport femminile più popolare in America, c'è molta immigrazione sudamericana e un grande potenziale per lo sviluppo di questo sport. In Qatar, invece, la verità è che non esiste un tale potenziale, non c'è niente. Si tratta solo di soldi".
"Sono morte migliaia di persone"
Cantona è intervenuto anche sulla questione più spinosa legata all'organizzazione dell'evento, ovvero le morti di migliaia di lavoratori per la costruzione degli stadi: "Il modo in cui hanno trattato le persone che hanno costruito gli stadi è orribile. Migliaia di persone sono morte, eppure celebreremo questa Coppa del Mondo"
Cantona ha infine concluso con un pensiero sull'attuale sistema del mondo del calcio: "Capisco che sia un affare, ma ho sempre pensato che il calcio fosse l'unico posto dove tutti potessero avere una possibilità. La maggior parte dei giocatori proviene da zone povere e diventano calciatori hanno la possibilità di salvare sè stessi e salvare la propria famiglia, il che è fantastico. È una meritocrazia: se sei migliore del prossimo, giocherai ed è giusto così. Se meritocrazia e potenziale sono l'essenza del calcio, è ancora più sorprendente che possano organizzare una Coppa del Mondo in Qatar e che la gente abbia effettivamente votato per questo".