La sconfitta contro il Como potrebbe costar cara: Fabio Cannavaro ha rassegnato le proprie dimissioni alla dirigenza del Benevento. Altra sconfitta, la seconda su quattro gare (le altre due finite in pareggio, ndr) da quando allena la società campana: l'ex Commissario Tecnico della Cina si era dimesso ma Vigorito ha respinto la decisione.
Cannavaro: "Dimissioni atto dovuto"
Al termine della gara, Fabio Cannavaro ha parlato in conferenza stampa: "Ho dato le dimissioni perchè le ho considerate un atto dovuto e perchè Foggia è non solo il mio direttore sportivo ma anche un mio amico. Quindi anche per sgomberare il campo da qualsiasi imbarazzo ho preferito fare un passo indietro - ha dichiarato l'allenatore del Benevento - Le dimissioni non sono state accettate, il presidente è stato deciso nel rifiutarle e questo devo dire mi ha fatto molto piacere".
L'allenatore del Benevento ha poi aggiunto: "Se non sono riuscito a trasmettere ciò che voglio alla mia squadra? No, il messaggio è arrivato. I miei ragazzi mi ascoltano però commettiamo troppi errori a livello di singoli e non va per nulla bene. I giocatori che ho a disposizione vengono da un momento non semplice. Però devono capire la differenza che c'è fra giocare a calcio e vincere le partite. E per vincere le partite ci vuole cattiveria".
Benevento-Cannavaro, la situazione
Al termine della gara persa al Sinigaglia contro il Como, Fabio Cannavaro ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Benevento.
C'è stato un lungo confronto con la squadra e la società. Cannavaro aveva preso la sua decisione, però il presidente Vigorito ha respinto le dimissioni. Nei prossimi giorni, Fabio Cannavato e la dirigenza del Benevento si incontreranno per un nuovo confronto. Intanto, la squadra andrà in ritiro.